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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Politica, il verbo è abbassare i toni

    TARQUINIA – Gran fermento a Tarquinia in vista delle prossime elezioni amministrative. Il voto è previsto per la primavera del 2012, per il rinnovo del consiglio comunale e del Sindaco, ma già l’atmosfera elettorale comincia a farsi sentire. Le trattative tra i vari partiti sono infatti in atto da tempo. Mentre il sindaco Mauro Mazzola già ad inizio anno ha confermato la propria disponibilità a ‘‘correre’’ per il secondo mandato, raccogliendo l’appoggio del Partito democratico che si è detto unito attorno alla sua figura, forti tensioni si vivono in casa Pdl. Da settimane, infatti, il centrodestra appare lacerato da una forte divisione interna manifestatasi pubblicamente con lo scontro tra il coordinatore provinciale del Pdl Marco Fiaccadori e la neo eletta Ada Iacobini, responsabile locale. Quest’ultima, eletta per acclamazione dalla base del partito, è stata di fatto sconfessata da Fiaccadori che riconosce come segretari locali Annarita Camillucci e Fermina Arpini. Tali esternazioni rischiano di originare una massiccia fuga dal Pdl. Corrono ai ripari la Arpini, che invita tutti ad abbassare i toni e a ritrovare il giusto equilibrio nella dialettica politica, anche alla luce dei forti contrasti emersi tra Pd e Pdl, dopo il caso della lettera anonima recapitata alla segreterie provinciali e regionali del Pd contro la ricandidatura di Mazzola. L’invito della Arpini ad una maggiore correttezza e ad abbassare i toni viene subito colto dal sindaco Mazzola, del partito avversario: «Un plauso a Mimma Arpini – dice Mazzola – Le sue sono affermazioni di buon senso. Per affrontare e risolvere le principali problematiche della città è infatti decisivo un clima di corretto e costruttivo dialogo tra le realtà del territorio, che nulla toglie alla libertà e alla serietà del confronto, anche duro, tra le varie forze politiche». Nel Pdl, a tentare di risatabilire i ruoli e a riunire il partito ci prova Franco Trippanera, membro del coordinamento provinciale Pdl. «E’ giunto il momento di dire basta alle polemiche – dice – Il partito ha bisogno di amalgamarsi specialmente in vista delle prossima tornata elettorale amministrativa per il Comune di Tarquinia. Tutti hanno l’obbligo morale di fare un passo indietro, primo fra tutti, se necessario, il sottoscritto. Il tempo delle contestazioni è finito. L’apparire all’esterno sulla stampa, in modo polemico e disgregato, danneggia il Pdl. Il nostro sforzo deve tendere invece a combattere i nostri avversari politici sul piano dell’efficienza della cosa pubblica e dei risultati conseguiti; che a nostro avviso sono assolutamente negativi. Nessun nuovo coordinatore locale è stato nominato. La prof.ssa Ada Iacobini, con votazione unanime dell’assemblea, è stata individuata quale referente unico, fra la base, il direttivo, ed i coordinatori, oltre che tenere rapporti con gli organismi provinciali del partito congiuntamente ai coordinatori. Ciò fino a quando sarà indetto il nuovo congresso locale per il rinnovo delle cariche sociali. Se la Iacobini ha messo a disposizione il suo impegno e il suo tempo prendiamone atto e collaboriamo principalmente nella risoluzione delle tematiche che interessano la gente ed il territorio. E ve ne sono tante ed importanti. Nella prossima riunione del lunedì mi farò promotore dell’accordo fra le varie anime della sezione che indubbiamente, al di là di qualche presa di posizione personale, vogliono esclusivamente il bene del nostro amato Pdl». Intanto, chi ha invece le idee chiare è la ‘’Rete dei cittadini’’ capitanata da Marzia Marzoli che annuncia i preparativi per una lista civica. Con la Rete dei cittadini, anche il ‘‘Comitato territoriale dell’Alto Lazio’’ e il gruppo consiliare ‘‘Per il bene di Tarquinia’’ di Marco Tosoni. (Ale.Ro.)