CIVITAVECCHIA – Pasqualino Monti. È lui l’asso nella manica del sindaco Moscherini per la corsa alla poltrona dell’Autorità Portuale. Il nome del dirigente di Molo Vespucci ed ex assessore al Bilancio del Pincio sarà quello che il Primo Cittadino sottoporrà all’attenzione del ministro Matteoli, non prima però di un consiglio comunale aperto sul tema, in programma tra qualche settimana, prima della partenza di Moscherini per il Seatrade di Miami. A confermarlo è stato lo stesso Sindaco, che si è ufficialmente tirato indietro dalla corsa, proponendo un professionista «di comprovate capacità gestionali, conoscenza del porto e certificata intelligenza». Ma soprattutto una persona che condivide appieno il grande progetto della piastra logistica Centro Italia presentato la scorsa settimana a Roma. Sta qui, in questa sfida giudicata strategica per il territorio, il senso della nomina di Monti. «Condividere il grande progetto – ha spiegato Moscherini – significa garantire la piena sinergia tra Comune e porto. è bene che io rimanga a fare il Sindaco, ricandidandomi a fine mandato: non so infatti se andando a Molo Vespucci avrei trovato un altro Sindaco in grado di credere così tanto in questo progetto di sviluppo ed occupazione, che garantirà oltre 6000 posti di lavoro. Ci vuole un Comune che aiuti invece chi andrà a gestire il porto a lavorare sinergicamente in quest’ottica». Da qui il nome di Pasqualino Monti che, i realtà, circolava in ambienti portuali già da tempo. «So che è benvoluto da tutti: anzi, nell’ipotesi in cui avessi voluto tornare al porto l’avrei visto bene come candidato Sindaco. Si tratta di una sfida anche alle istituzioni – ha aggiunto Moscherini – voglio vedere chi avrà coraggio di contrastarlo. Farò anche contento chi vuole un ‘‘civitavecchiese doc’’, visto che in questi giorni si è dibattuto esclusivamente della ‘‘carta di identità’’ del futuro candidato. Mi hanno fatto sorridere gli interventi che si sono registrati, da quello di Meloro fino alla Sinistra, che farebbe bene a sciacquarsi la bocca quando parla dei risultati miei e della mia squadra al porto. Una cosa deve essere chiara: bisogna evitare che a Molo Vespucci arrivi un nuovo Ciani. Civitavecchia rinasce solo mettendo ai margini questo tipo di politica. E scegliere il nuovo presidente per ragioni politico/partitiche significa fare collassare il nostro scalo». Intanto il 7 marzo prossimo si terrà una conferenza sullo sviluppo e l’occupazione alla quale il Sindaco inviterà anche le parti sociali.