CIVITAVECCHIA – «Il porto, uno dei due poli produttivi cittadini, versa in evidente declino». L’allarme arriva dalle segretarie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che descrivono lo scalo locale, «fino a poco tempo fa ai primi posti nel Mediterraneo, oggi con banchine desolatamente vuote e – hanno aggiunto – con una perdita continua di traffici, sia commerciali che passeggeri. Come avevamo previsto il Commissariamento dell’Authority non era la soluzione dei problemi. Le difficoltà della Seport cominciano ad estendersi anche alle altre Società partecipate. Già nei Servizi portuali si vedono i primi rischi di perdita dei posti di lavoro, ed è ragionevole prevedere prossime ricadute occupazionali sulle imprese e sugli stessi dipendenti dell’Autorità Portuale. Per non parlare del timore di un declassamento del nostro porto. Non resteremo ad assistere inerti ad un degrado che promette di portare alla disoccupazione centinaia di lavoratori, ma stiamo predisponendo iniziative di mobilitazione».
Porto
2 Novembre 2011
Porto in crisi, l'allarme dei sindacati