SANTA MARINELLA – “Dopo una lunga e tortuosa trattativa l’Autorità Comunale di Santa Marinella sembra aver finalmente definito in maggioranza l’approvazione dell’ampliamento del porto prendendosi come termine ultimo e perentorio di approvazione la data del 19 settembre 2009”. Ad affermarlo è la società Porto romano spa, per voce dell’avvocato Antonio D’Amelio. “L’Autorità Comunale – si legge nella nota – in precedenza si era imposta dei termini perentori (quali il 30 ottobre 2008) che già non ha rispettato. La Società, per la circostanza, ha accolto gran parte delle richieste tra le quali il blocco del contratto di ormeggio per gli attuali utenti residenti e dei box pescatori i cui importi sono fermi all’anno 2007. Certo che se l’Autorità Comunale anche in quest’ultima circostanza non dovesse rispettare gli impegni presi, la società, suo malgrado, si vedrà costretta ad adire per la prima volta al Tar per ottenere il giudizio di ottemperanza al rilascio delle autorizzazioni così come già sancito dallo stesso Tar con sentenza dell’11.1.2007 e dal Consiglio di Stato con sentenza del 21.1.2008, con la conseguenza finale che le agevolazioni previste e concordate a favore degli utenti residenti e della pesca decadranno ipso facto, e tutti gli altri impegni concordati”. “E’ auspicabile – prosegue l’avvocato D’Amelio – pertanto il lieto fine dell’annosa trattativa nel momento in cui la società si è resa parte attiva per la definizione delle trattative ed il Comune ha dichiarato di essere in possesso di tutti gli elementi utili, risorse e consulenze necessarie ad indire la Conferenza dei Servizi ed a rilasciare ora per allora (dopo cioè circa 10 anni) tutte le autorizzazioni per la realizzazione del porto, quale opera per favorire lo sviluppo economico e sociale della Città di Santa Marinella”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Porto Odescalchi, sull'ampliamento ultimatum della Porto romano