SANTA MARINELLA – A seguito delle verifiche della Capitaneria di Porto che hanno portato ad accertare il malfunzionamento di una pompa di sollevamento a Prato del Mare, il presidente del Consorzio Donatella Mazzenga spiega che non si può indicare l’area come “unica responsabile di una situazione ad ampio spettro che – ha spiegato – quest’anno riguarda gran parte del litorale nord del Lazio. Ben altra risonanza è stata data infatti al deflusso in mare dei liquami dovuto al mancato funzionamento del depuratore comunale, per black out elettrico, di fine luglio”. Mazzenga, presidente da otto mesi, ha ricordato che da subito ha riscontrato diverse anomalie sia nel sistema fognario sia in quello delle acque meteoriche. “Per questo – ha aggiunto – sto provvedendo a porvi rimedio con provvedimenti che vanno dalla perizia tecnica degli impianti alla sostituzione della ditta di manutenzione fino al coinvolgimento della società costruttrice. Sto conducendo una battaglia senza quartiere per tentare di ricondurre, nei dovuti binari della legittimità e della regolarità tecnica, tutte le opere di urbanizzazione che sono state, nel tempo, realizzate all’interno della lottizzazione di cui s’interessa il Consorzio. La “battaglia” condotta dalla scrivente, unitamente a tutto l’attuale Consiglio di Amministrazione del Consorzio, che trova grossissimi ostacoli ad opera di soggetti evidentemente portatori di interessi diversi, e contrari, ha lo scopo fondamentale di mettere in luce ed eliminare le non poche carenze e deficienze tecniche riscontrate nelle suddette opere, evidentemente imputabili a chi le ha materialmente realizzate e, comunque, ha gestito il tutto prima di me. La finalità perseguita è quella di rendere tali opere conformi alle regole dell’arte e, soprattutto, ai progetti depositati presso la pubblica amministrazione in modo da poter essere correttamente trasferite al comune di Santa Marinella cui, in definitiva, sono destinate”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Prato del Mare, in campo interventi di risanamento