logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Premio Cardarelli: sotto processo Enrico Mentana

    TARQUINIA – È stata presentata stamattina presso la sede della Provincia di Viterbo a palazzo Gentili l’ottava edizione del premio ‘‘Tarquinia Cardarelli che si svolgerà nella città etrusca l’11 e il 12 dicembre. All’incontro sono intervenuti il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, l’assessore alla cultura della Provincia di Viterbo, Fausto Furietti, Assessore alla cultura del Comune di Tarquinia, Angelo Centini, Presidente della Confindustria di Viterbo Domenico Merlani; Presidente della Cassa Edile di Viterbo Antonio Delli Iaconi; Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella; Massimo Onofri, Direttore artistico del Premio Cardarelli. Il Premio Tarquinia-Cardarelli è in verità alla sua seconda edizione come premio per la critica letteraria. La giuria, presieduta da Massimo Onofri, premierà autori nazionali ed internazionali, darà il premio per la storia della letteratura, l’opera prima, la poesia e per la piccola e media editoria del Lazio. Grande novità è il premio per le migliori dieci recensioni di studenti delle scuole superiori di tre paesi della provincia: Tarquinia, Montefiascone e Acquapendente. Anche in questa edizione si terrà ‘‘Il Processo’’ virtuale e mediatico a un protagonista dell’ultima stagione culturale: l’11 dicembre alle 17, giorno precedente alla premiazione, sul banco degli imputati salirà infatti Enrico Mentana. La cerimonia di premiazione si svolgerà il pomeriggio del 12 dicembre, a partire dalle 18. A presentare sarà la nota conduttrice televisiva Serena Dandini. Il Premio è realizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il contributo della Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia, Confindustria di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Cassa Edile di Viterbo, Autorità Portuale di Civitavecchia e Fondazione Carivit. Soddisfatto il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli: «Stiamo facendo passi fondamentali verso un rilancio nazionale e internazionale del premio. Da quest’anno si aggiunge anche il premio per la storia della letteratura e filologia. Abbiamo voluto un premio al di là dei confini locali».