CIVITAVECCHIA – Forte del parere positivo del Tar, il Comune ha iniziato i lavori al “Villaggio della solidarietà” di San Liborio con la ditta Arc Legno impegnata nella realizzazione della tanto discusse casette di legno volute per cercare di tamponare, almeno in parte, l’emergenza abitativa dilagante. Spianata l’area e terminate le opere di urbanizzazione, infatti, a largo Arduino Pazzaglia, si intravedono già le sagome dei moduli abitativi che, per quattro anni, saranno a disposizione di 40 famiglie: dieci costruzioni prefabbricate suddivise in 4 alloggi che dovrebbero essere pronte in pochissimo tempo, già prima della pausa estiva: servono circa dieci giorni, infatti, per allestire ogni modulo. Rimane da capire, però, come saranno scelti i nuclei familiari che occuperanno queste abitazioni in legno che, scaduto il termine perentorio dei 4 anni, dovranno comunque essere rimosse o comunque riconvertite. Tanto che l’assessore Nunzi aveva già parlato di centri sociali, centri per anziani, asili nido, oratori o associazioni sportive. Dai dati attuali, infatti, e considerate le persone a cui il Pincio ha trovato sistemazione nel diversi bed and breakfast, sono più di quaranta le famiglie attualmente in disagio.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Prende forma il "Villaggio della Solidarietà"