TARQUINIA – Tra pochissimo, il terziere del Poggio diventerà “cantiere a cielo aperto”. La piccola Betlemme, città natia del Cristo, prenderà vita. Le abili mani di tanti operosi volontari, l’entusiasmo di attori e figuranti, a breve, ci riporteranno indietro nel tempo per farci rivivere quel magico giorno. Il “Presepe Vivente MMX – Città di Tarquinia” è veramente evento di tutti e per tutti. La partecipazione, anche in fase preliminare, è stata massiccia. Per non parlare poi dei 300 figuranti, che per “amor di popolo” si caleranno nelle parti a loro assegnate e cercheranno di rappresentarle al meglio. Le prove sono iniziate, gli abiti pronti. Il percorso, ampliato notevolmente, migliorato e reso più fluido, è stato reso pubblico: ingresso da piazza Matteotti lungo via Antica, in cui sarà ricostruito un villaggio dell’epoca; un grande mercato a piazza San Martino; vicolo del Poggio, via degli Archi e parte di via della Ripa; lo spettacolo equestre col fuoco e l’accampamento romano a Campo Cialdi; la corte di Erode nella chiesa di San Giacomo e la natività nella splendida chiesa del Salvatore. L’assessorato al Turismo del Comune di Tarquinia ha provveduto, nei giorni scorsi, ad inviare i pass ai residenti interessati dal percorso al fine di permettere il passaggio durante le ore della rappresentazione. «Per questa edizione – riferisce l’assessore Sandro Celli – abbiamo previsto un sistema di scorrimento del traffico che possa agevolare i residenti. E’ stato ideato un percorso tale da non diminuire eccessivamente il numero dei posti auto, escludendo piazza della Tribuna e via della Ripa. Inoltre, quando da venerdì prossimo, 17 dicembre, inizieranno i lavori di allestimento, verrà in ogni caso garantito a tutti i veicoli il passaggio lungo l’anello che da via dell’Orfanotrofio porta a via della Ripa. L’anello verrà chiuso soltanto nei pomeriggi della manifestazione». Si attende con ansia quindi il giorno della prima, il 26 dicembre, e nel frattempo fervono i preparativi. «Invitiamo tutti – conclude Celli – a collaborare con noi, scendendo nelle piazze e nelle vie interessate, nei prossimi giorni, per aiutare i volontari a ricreare uno spaccato di vita di 2000 anni fa. Colgo quindi l’occasione per ringraziare quanti si sono resi disponibili per realizzare le scenografie e in particolare l’associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo e la Proloco Tarquinia, i cui volontari hanno ricreato gran parte dell’attrezzeria necessaria, riuscendo a soddisfare le continue richieste. Un grazie speciale va all’associazione Tarquinia Viva per essere stata parte attiva, senza incertezze, nelle attività di natura amministrativa e burocratica, e grazie anche alla famiglia Cialdi che, ancora una volta, ha messo a disposizione della comunità intera uno degli scorci più sorprendenti della nostra città». I giorni della manifestazione sono il 26 dicembre 2010, il 2 e il 6 gennaio 2011, dal tramonto in poi. Costo del biglietto € 2,50. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito www.presepe-vivente.com.
Cronaca
2 Novembre 2011
Presepe vivente, a Tarquinia fervono i preparativi