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    Società
    2 Novembre 2011
    Presto la nuova biblioteca del Tribunale

    CIVITAVECCHIA – Dureranno un mese, o al massimo 45 giorni, i lavori di realizzazione della nuova biblioteca ospitata all’interno del Tribunale cittadino, nei locali finora inutilizzati accanto all’aula D. Una struttura fortemente voluta dal presidente Mario Almerighi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia che, attraverso l’intermediazione dell’assessorato alle manutenzioni del Comune, hanno messo in campo un’importante sinergia. «Il presidente Almerighi e l’assessore Campidonico – ha spiegato il presidente dell’ente di orgine bancaria Vincenzo Cacciaglia – ci hanno inoltrato questa richiesta che, come Fondazione Ca.Ri.Civ. abbiamo accolto con favore ed entusiasmo, consapevoli dell’importanza della cultura per i nostri professionisti, siano essi magistrati o avvocati. Già abbiamo notato fermento attrono a questa iniziativa con l’Aiga (associazioni giovani avvocati) o i giovani magistrati che potranno diventare protagonisti di questa nuova scommessa». La Fondazione, d’altronde, ha messo in campo, oltre ai finanziamenti, anche la grande esperienza maturata negli anni, ad esempio, anche con la ricca biblioteca del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito. La nuova struttura, che sarà aperta anche ai giovani, agli studenti e a quanti saranno interessati alle materie giuridiche, verrà intitolata al magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, ucciso dalla mafia nel 1983, mentre rientrava nella sua casa a Valderice. «Ero molto amico anche di Falcone – ha spiegato il presidente Almerighi – ma ho deciso di dedicare questa biblioteca ad un magistrato dimenticato ma che può essere un punto di riferimento anche per i giovani. Quando gli chiesi perché, nonostante le minacce, non avesse la scorta, mi rispose che se la mafia FONDAZIONEvoleva ucciderlo lo avrebbe fatto con o senza scorta. E quindi perché mandare a morire anche altri ragazzi. Una risposta che fa comprendere al meglio la personalità eccezionale di quest’uomo». «fa piacere quindi – ha aggiunto l’assessore Campidonico – dedicare la biblioteca ad un magistrato che ha dedicato la sua vita allo Stato e alla giustizia. Con i fondi a disposizione dell’amministrazioen comunale non era possibile intervenire; ma grazie alla sinergia e alla sensibilità della Fondazione Cariciv ci siamo riusciti». È stato l’ingegnere dell’ente di origine bancaria Franco Passeri a spiegare nel dettaglio l’iter dei lavori. «I primi 15 giorni si svolgeranno lavori di natura edile con la risistemazione degli spazi e l’illuminazione – ha spiegato – i successivi 15/20 giorni saranno dedicati agli arredi: in poco più di un mese saremo in grado di consegnare la nuova biblioteca».