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    Società
    2 Novembre 2011
    Prevenire il cancro attraverso la ricerca scientifica

    di VIVIANA SERRA
    CIVITAVECCHIA – La Fondazione Ca.Ri.Civ. sostiene la ricerca scientifica per il monitoraggio del territorio per pianificare la presenza del radon, che provoca il cancro ai polmoni. Un progetto di stretta attualità quello dal titolo “Valutare la presenza del radon nel territorio di Civitavecchia”, presentato questa mattina. Il monitoraggio ambientale è stato realizzato da un team di ricerca dell’Università degli Studi di Roma Tre–Dipartimento Scienze Geologiche e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. «L’obiettivo di questo progetto – ha spiegato la professoressa Paola Tuccimei responsabile dell’iniziativa – è stato quello di valutare la presenza del gas radon nella zona, con particolare attenzione alla zona termale della Ficoncella e delle Terme Taurine. Il radon è un gas naturale radioattivo presente nelle rocce: lunghe esposizioni provocano il cancro al polmone. Il radon può entrare nelle nostre case; uno studio del terreno ed una attività di prevenzione possono evitare danni seri alla salute». Inoltre, la professoressa Tuccimei ha spiegato come sia importante adeguare la normativa del Comune di Civitavecchia a quella del Comune di Marino, facendo riferimento alla delibera 81/08 del 17.04.08 relativa alla prevenzione e alla possibilità per i Comuni di mettere in campo delle misure preventive alla presenza del radon nel terreno, prima dell’edificazione. Soddisfatto il coordinatore del settore ricerca scientifica della Fondazione Cariciv Franco Passeri per i dati emersi dal progetto e la sua validità. Incisivo, infine l’intervento del presidente dell’ente di origine bancaria Vincenzo Cacciaglia. «Si tratta di un progetto di indubbio valore scientifico – ha spiegato – che deve entrare in simbiosi con altri progetto di studio e monitoraggio del territorio di Civitavecchia per rendere i risultati ancora più efficaci».