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    Società
    2 Novembre 2011
    Primavera di mobilitazione per la Cgil

    CIVITAVECCHIA – Una lunga primavera di mobilitazione quella che vedrà protagonista la CdLT della Cgil. Lo ha garantito il segretario territoriale Cesare Caiazza che, insieme ai membri della segreteria Eraldo Riccobello, Claudia Martinescu e Francesca Megna, tutti con sciarpa gialla al collo per la giornata di mobilitazione sulle condizioni di vita e di lavoro dei migranti e con bandiere a lutto per la morte del militare italiano in Afghanistan e della situazione in Libia, ha annunciato una serie di iniziative da mettere in campo a 360 gradi. Si parte domani, alle 17, con un’assemblea dei lavoratori”in somministrazione” dell’agenzia per il lavoro “In Tempo” alla quale interverranno anche i segretari generali nazionale e regionale di Nidil (Nuove Identità di Lavoro) Cgil, con il sindacato pronto ad aprire anche sul territorio uno sportello proprio per i giovani. “Per sabato – ha spiegato Caiazza – ci organizzeremo per partecipare alla manifestazione al Colosseo contro i tagli alla cultura”. L’8 marzo, dopo la manifestazione del 13 febbraio scorso a Roma, le donne di Civitavecchia hanno deciso di promuovere un’iniziativa a livello locale, nel pomeriggio. “In occasione della festa per l’unità di Italia – ha aggiunto Caiazza – per il 16 marzo la sede della Cgil apre le porte alla città, con un’iniziativa preceduta da una manifestazione a viale Garibaldi. Dalle 19, invece, alla sede di viale Togliatti ospitiamo i due storici Carlo De Paolis e Giovanni Insolera per un focus sulla storia risorgimentale del nostro territorio. Proiezioni e cena coloreranno la serata. E poi il 24 marzo, con un’assemblea pubblica cittadina alla quale prenderà parte anche il segretario regionale Di berardino, a sostegno della vertenza regionale che prima ci vedeva uniti con Cisl e Uil”. Oggi la situazione sembra cambiata, ma Caiazza spera che, almeno a Civitavecchia, quest’unità venga mantenuta soprattutto per quanto riguarda il rapporto con le amministrazioni comunali, specie quella di Civitavecchia. “Scriverò a tutti i sindaci, escluso Moscherini – ha aggiunto – non hanno rispettato gli impegni e hanno escluso le parti sociali da ogni confronto. E poi c’è il sindaco Moscherini: da parte nostra la misura è colma. Gli ultimi giorni di agosto aveva promesso l’apertura di un tavolo formale a breve con i sindacati, poi ci aveva convocati di nuovo a gennaio assicurando la stessa cosa. Ad oggi niente di tutto questo; anzi, ha portato in giunta il bilancio, con tagli anche al sociale, senza una minima concertazione con le parti sociali. Abbiamo quindi intenzione di mettere in campo iniziative di mobilitazione forte, contro un metodo che consideriamo sbagliato”. Una battuta Caiazza l’ha riservata anche alla questione portuale. “Senza entrare nel merito della candidatura di Pasqualino Monti o di Enrico Luciani, i nomi che sono circolati in questi giorni – ha chiarito – ci piacerebbe sentire parlare anche di programmi da mettere in campo per risollevare un porto ulteriormente affossato dal commissariamento. Bisogna parlare di priorità: e finora tutto questo non c’è stato”.