Il 14 è stata ufficialmente aperta la I edizione dei Giochi Olimpici della Gioventù. Una cerimonia d’apertura che ha ben poco da invidiare alle Olimpiadi dei grandi. “Spettacolo di musica, colori e forme, sapientemente contornato da giochi di luci e sfarziosi spettacoli pirotecnici. La cerimonia iniziata alle ore 20:00, in mondo visione, si è svolta presso Marina Bay, un complesso nel cuore della città, che ha la particolarità di essere il palco “flottante” più grande del mondo. Un palco sul mare contornato da grattacieli che ben poco hanno da invidiare a quelli di Manhattan. La cerimonia è stata presieduta dal capo di stato, dal presidente del comitato olimpico internazionale (CIO) , Mr Jacques Rogge – ha spiegato mister Adriano Stella – dopo 2 ore di spettacolo, dopo la sfilata delle nazioni, delle bandiere e degli atleti, è stata accesa la fiaccola (proveniente da Atene) che dopo aver girato per tutto il mondo è approdata a Singapore per aprire questa prima edizione dei giochi, che hanno come intento quello di rivoluzionare il mondo dello sport scrivendo un nuovo capitolo di storia, iniziato il 14 Agosto 2010, a Singapore, con la prima edizione di questi giochi olimpici. Siamo poi rientrati nel villaggio olimpico in tarda serata. Ma oggi la squadra azzurra della vela e del windsurf ha ripreso il programma d’ allenamento previsto dal tecnico. Quindi un’ uscita nel primo pomeriggio con tempo prevalentemente coperto, pioggia leggera e vento di intensità variabile tra i 8 e 14 nodi. Oggi era l’ultimo allenamento possibile per prendere la giusta confidenza con il campo di regata dei prossimi giorni. Il campo di regata presenta delle anomalie rispetto al classico
campo di regata mediterraneo. Fortemente influenzato dalle correnti di maree, con cambi repentini di direzione del vento, e segnato da raffiche piuttosto larghe e brevi. Insomma, per i ragazzi, saranno regata da costruire centimetro dopo centimetro. Non c’è nulla di scontato! Saranno i nostri atleti a dover presentarsi sulla linea di partenza con la giusta determinazione e lucidità che sa contraddistinguere un atleta da un campione. In serata abbiamo effettuato un ampio de-briefing su tutte le situazioni meteo affrontate in questi giorni (da segnalare violenti e brevissimi temporali che si aggirano nel golfo di Singapore che spesso influenzano direzione e intensità del vento). I ragazzi sembrano essere molto concentrati e sicuri delle loro potenzialità. Dalle 13 di oggi c’è stato il coach-meeting, a cui seguirà alle 15 la practice race. Da domani partiranno le regate: apriranno le gare il gruppo delle donne del Techno293 e gli uomini del Byte che regateranno nei due campi designati (campo Alpha- Sx del circolo e campo Bravo a dx) con partenza prevista alle ore 11:00. Dopo 5 minuti seguiranno le classi uomini Techno293 e Byte donne. Poi a terra e si riparte alle 15”. Emozionati e al settimo cielo i due portacolori della Lni, Veronica Fanciulli e Daniele Benedetti: “L’emozione e’ stata tanta a volte ingestibile di fronte a questo scenario a cui hanno partecipato circa 20000 volontari e 3600 atleti . La cerimonia d’apertura e’ durata circa 2 ore. Il servizio di sicurezza e’ stato enorme con l’accesso soltanto attraverso i metal detector per raggiungere le tribune. Siamo comunque abbastanza tranquilli. Abbiamo gia’ effettuato due sedute di allenamento sul campo di regata
dove sono presenti repentini e continui salti di vento , infatti e’ stato giudicato dai vari allenatori dei paesi presenti come un camp di regata molto difficile. La practic race purtroppo non si e’ svolta per assenza di vento , l’organizzazione eccellente anche se abbiamo problemi per raggiungere il national sailing centre . anche li abbiamo trovato molta sorveglianza e controlli con metal detector , domani 17 agosto sperando ci sia vento si effettueranno due prove , il meteo prevede 11 nodi con pioggia , i ragazzi sembra abbiano smaltito bene le 6 ore di fuso ,il tecnico Stella con il quale abbiamo parlato sembra essere fiducioso nella nell’approccio psicologico con i ragazzi”
Sport
2 Novembre 2011
Prosegue la spedizione oimpica del duo Fanciulli-Benedetti