TARQUINIA – Due prostitute nigeriane sono finite nella rete dei carabinieri di Tarquinia. Le giovani donne dedite al meretricio si trovavano nella città etrusca, probabilmente solo di passaggio. Galeotta è stata la sosta nei pressi di un bar del centro storico dove un carabiniere stava facendo colazione. Il militare, notando l’abbigliamento sospetto delle due (minigonna e parigine), ha immediatamente avvertito la pattuglia che ha atteso le nigeriane alla barriera San Giusto, dove le donne si stavano recando per predere l’autobus. Alla vista dei carabinieri una si è data alla fuga, scappando verso via delle Rose e nascondendosi sotto le macchine parcheggiate. Grazie anche all’intervento del proprietario della macchina, la donna è stata fermata e condotta in caserma. Dai controlli di rito è emerso che la nigeriana, senza documenti, aveva in corso una domanda di asilo politico, che a questo punto sarà bloccata. E’ stata infatti arrestata e portata al carcere di Civitavecchia, Borgata Aurelia. La ‘‘socia’’ è stata invece segnalata per esercizio del meretricio. Entrambe con ogni probabilità esercitavano fuori zona, sull’Aurelia dopo Montalto. (Ale.Ro.)
Cronaca
2 Novembre 2011
Prostitute nigeriane nella rete dei carabinieri