CIVITAVECCHIA – Un capriccio oppure una reale volontà di lasciare la scena?
Difficile stabilire quali possano essere le intenzioni del direttore artistico del teatro Traiano, Pino Quartullo, probabilmente da tempo scontento del suo rapporto con l’amministrazione comunale.
Qualcosa deve essere accaduto, qualcosa che va oltre un episodio sporadico se Quartullo ha deciso di inserire tra i grattacapi dell’amministrazione comunale l’ennesimo caso che racconta di una incomprensione tra lui e l’assessore alla Cultura, Gino Vinaccia.
Il motivo dello screzio è di quelli in grado di creare un terremoto politico-amministrativo: l’occupazione di manifesti negli spazi riservati al teatro Traiano.
Questa volta Quartullo l’ha presa particolarmente male, tanto da arrivare a scrivere una lettera al Sindaco: «Fino ad oggi il mio incarico di direttore artistico del teatro comunale Traiano ha previsto che io stabilissi quali e quanti manifesti degli spettacoli della programmazione andassero affissi negli spazi pubblicitari specifici del teatro Traiano – dichiara nella lettera – da qualche settimana ricevo sempre più pressanti richieste da parte dell’assessore Vinaccia di affiggere, negli spazi del teatro Traiano manifesti di eventi non riguardanti il teatro stesso.
Premesso che non ho nulla contro tali eventi – prosegue Pino Quartullo – la mia domanda è: perché togliere spazio alla pubblicità degli spettacoli del Traiano quando per tutti gli altri eventi-extra si ha a disposizione l’intera città?».
Il direttore, in maniera modesta, non si fa sfuggire l’occasione per riferire al Sindaco l’andamento del Traiano: «Ti chiedo quindi, visti anche i brillanti risultati finora ottenuti dalla mia direzione artistica, di continuare a lasciare a me la discrezionalità delle scelte per le affissioni pubblicitarie del teatro Traiano, negli spazi appositi».
Poi lo sfogo amaro: «Se questo non sarà possibile prenderò atto di questa nuova disposizione e rinuncerò al mio incarico». Un gesto estremo, che sicuramente l’amministrazione comunale farà di tutto per evitare. Lo stesso Moscherini, da assiduo frequentatore del Traiano, avrà già deciso di affrontare il problema delle plance occupate, intervenendo nei confronti dell’assessore Vinaccia. E c’è da scommettere che presto tornerà il sereno: l’assessore farà un passo indietro e Quartullo rinuncerà ai suoi propositi dimissionari.
Che al Pincio tutti temono, convinti del fatto che davvero il direttore artistico sia in grado di mettere la parola fine a questa esperienza.
Considerata la fatica fatta negli anni scorsi per convincerlo ad accettare l’incarico attualmente ricoperto, il rischio di vederlo fuggire via è veramente grosso.
Cultura e Spettacoli
2 Novembre 2011
Quartullo pronto ad uscire di scena