logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "A giugno 2007 subentrò Mazzola alla guida della città"

    TARQUINIA – “Leggo con stupore le dichiarazioni di Mauro Mazzola sulla vicenda dei bolli Aci. Secondo lui non avrei trasmesso alla Regione Lazio i ricorsi presentati a suo tempo dai cittadini”. Inizia così la replica dell’ex sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi alle dichiarazioni di Mauro Mazzola sulla vicenda dei bolli auto Aci. “Ricordo allo “smemorato” Mazzola – dice Alessandro Giulivi – che lo scandalo scoppiò alla fine del 2006 e l’amministrazione da me guidata si adoperò nei mesi successivi per venire incontro ai cittadini truffati. Riuscimmo a bloccare gli accertamenti e iniziammo a raccogliere, presso il comando dei Vigili Urbani, i ricorsi dei cittadini. Mazzola finge di non ricordare che qualche mese dopo, nel giugno 2007, subentrò lui alla guida della città. Perché non proseguì l’azione da noi intrapresa?” “Oggi – prosegue l’ex sindaco ormai da tempo uscito dalla politica – a distanza di oltre due anni e mezzo, finge di cadere dalle nuvole e scarica sul centrodestra ritardi che sono da addebitare esclusivamente alla sua amministrazione. Se ha seguito in questo modo una vicenda così importante, immagino come amministri i destini dei cittadini.  L’unico mistero che non si spiega è perchè Mazzola non abbia proseguito la nostra opera e non abbia trasmesso i documenti alla Regione. Per farlo ha avuto due anni e mezzo! Si è svegliato solo quando i suoi amici della Regione hanno inviato per l’ennesima volta le cartelle esattoriali. Capisco che ormai siamo in campagna elettorale ed ogni mezzo è buono per fare notizia e gettare fumo negli occhi dei tarquiniesi. Ma la gente è stufa di questo centro sinistra che in Regione e in Provincia ha fatto ben poco e che a Tarquinia ha barattato la salute dei cittadini per un pugno di soldi sporchi di carbone. Non è con queste “sceneggiate” che Mazzola riuscirà a convincere gli elettori del contrario”.