CIVITAVECCHIA – E’ tornato a Civitavecchia il questore Francesco Tagliente che, stamattina, ha colto l’occasione per visitare di nuovo la “De Carolis” dove, ad oggi, sono rimasti davvero poche decine di immigrati, in attesa del permesso di soggiorno temporaneo. Ad accompagnarlo, tra gli altri, il fdottor Mario Viola, direttore dei servizi di vigilanza della struttura, il dirigente del commissariato di Polizia locale Giovanni Lucchesi, l’assessore Andrea Pierfederici, delegato alla Protezione Civile ed il tenente colonnello Carlo Remor, coordinatore della Croce Rossa. Dopo una visita all’interno del centro, il questore si è detto pienamente soddisfatto della risposta di Civitavecchia. “Ho potuto testimoniare e registrare – ha spiegato – il grande lavoro svolto in questo mese da tutte le componenti impegnate nell’accoglienza e nella gestione degli immigrati: l’amministrazione comunale e tutte le sue articolazioni, gli enti, le aziende, la Prefettura, le forze di polizia e le forze dell’ordine tutte, la Croce Rossa, la Protezione Civile e quanti hanno contribuito al perfetto funzionamento di questa macchina. Una sinergia importante che ha permessi di trasformare un presunto problema in una grande risorsa: quella rappresentata dalla capacità di Civitavecchia di aver dimostrato di saper gestire gli eventi in condizioni di sicurezza, trasferendo al tempo stesso la percezione di sicurezza sui suoi abitanti. Il sistema di sicurezza messo in campo con le risorse locali e con quelle inviate da Roma, infatti, ha consentito di non creare alcun problema alla città, traducendo invece questa esperienza in un momento positivo”. Il questore Tagliente non si è sbilanciato invece sul futuro della struttura che, nei prossimi giorni, come ha sottolineato anche l’assessore Pierfederici, potrebbe essere completamente svuotata.