CIVITAVECCHIA – “Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per migliorare il servizio di fornitura di acqua potabile, nel completo rispetto di tutti i parametri previsti dalla legge in materia. Un impegno che sta dando i suoi frutti anche grazie al decremento dei costi di gestione del consorzio, che nel 2009 sono diminuiti del 40% rispetto agli anni precedenti”. Lo confermano dal Consorzio idrico Medio Tirreno replicando alle affermazioni fatte dall’esponente di Rifondazione Comunista Roberto Bonomi, il quale aveva parlato della sparizione di “due milioni di metri cubi all’anno di acqua”. “Il consorzio – spiegano – immette nella rete idrica il 100% dell’acqua dovuta al Comune di Civitavecchia e non il 25% come dichiarato erroneamente da Bonomi. Le quantità fornite al Comune sono pari a circa 80 litri al secondo, così come previsto all’interno dell’accordo sottoscritto ormai da tempo con l’ente comunale. Se sparissero realmente due milioni di metri cubi all’anno di acqua, la città non godrebbe di una sola goccia per tutto l’anno”. Dal consorzio precisano poi che lo strumento di rilevamento della quantità di acqua fornita alla città, che si trova ad Aurelia, è attualmente in fase di sostituzione, in quanto mal funzionante.
Amministrazione
2 Novembre 2011
"Acqua, l'impegno è massimo"