CIVITAVECCHIA – Le educatrici professionali Emanuela Di Luca, Fabiana Tedde, Sara Sini esprimono solidarietà ai ragazzi, alle famiglie, alle colleghe e ai volontari dell’Ass.Pro.Ha. “Abbiamo avuto l’occasione di entrare a contatto con il Centro Diurno “Arcobaleno” in un contesto lavorativo instaurando, fin da subito, un forte rapporto di affettività con i ragazzi e di fiducia con i loro familiari – hanno spiegato – con le colleghe ed i volontari, seppur nell’ambito di ruoli ed interventi diversificati, si è realizzata una collaborazione finalizzata allo sviluppo e al mantenimento delle potenzialità dei ragazzi: un vero e proprio lavoro di squadra in cui ogni competenza è utile ed integrante alle altre. Noi educatrici siamo state i primi licenziamenti effettuati a causa della mancanza dei fondi all’Ass.Pro.Ha. e siamo a conoscenza del fatto che ogni giorno i ragazzi chiedono di noi, di quando ritorneremo e che le nostre colleghe rispondono, con imbarazzo, che fra qualche mese la situazione tornerà quella di prima. Anche noi che crediamo profondamente nei valori del lavoro sociale, come tutti al Centro Diurno, siamo molto costernate per l’insensibilità di chi ha il potere e, soprattutto, il dovere di non far morire un centro così utile all’inclusione e all’integrazione che da tanti anni è un forte punto di riferimento di 30 persone disabili. Oltre alla solidarietà verso i ragazzi vorremmo, inoltre, sottolineare come la nostra città non meriti ulteriori perdite di posti di lavoro”.
Società
2 Novembre 2011
"Ass.Pro.Ha, la città non merita ulteriori posti di lavoro"