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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    "Boicottaggio per la Quarta circoscrizione"

    CIVITAVECCHIA – Ancora problemi per la Quarta Circoscrizione legati alla mancanza di una sede adeguata e la carenza di personale amministrativo. “Questa mattina l’ennesima sorpresa – ha tuonato la vice presidente Vanda Schiavi – due anni fa ci fu annunciato che il personale amministrativo di 5° e 6° livello assegnato alle quattro circoscrizioni avrebbe iniziato un periodo di rotazione: per cui le segretarie avrebbero prestato servizio ora in una, ora in un’altra circoscrizione. Ma questa rotazione non è mai avvenuta e fino ad oggi solo la IV non è stata messa in condizioni di espletare i propri compiti istituzionali dovendo lavorare esclusivamente con una sola impiegata: la stessa che stamattina è stata mandata in un’altra circoscrizione in sostituzione di una collega assente. Una sorpresa che ormai tale più non è dato che questo “gioco” dura ormai da due anni: nonostante le nostre numerose segnalazioni scritte al Sindaco, al Segretario Generale e a chiunque competa prendere provvedimenti, infatti, questa Amministrazione continua privare i cittadini dell’organo decentrato da loro espresso democraticamente con mandato elettorale”. Secondo Schiavi si tratta di un atteggiamento discriminante “verso un solo organo decentrato che – ha aggiunto – guarda caso, è anche l’unico di colore opposto all’Amministrazione centrale: in questo senso resta grave il fatto che si ignora l’espressione degli elettori che chiaramente hanno scelto noi per amministrare questa porzione di territorio. Inoltre la chiusura continua della sede circoscrizionale, ottenuta dopo troppo tempo, a distanza di un solo mese mostra già le proprie magagne essendo, appunto, spesso chiusa perchè inagibile. Proprio non capiamo, o meglio, capiamo bene, il perchè di questa evidente manovra politica di boicottaggio, ma riteniamo sia più semplice, per esempio, assegnare a noi il personale della II circoscrizione dal momento che anche qui, ignorando e calpestando la volontà degli elettori, si toglie il Presidente per nominarlo assessore sciogliendo di fatto un organo decentrato legittimamente eletto dal popolo a cui il personaleormai non serve più. Democrazia vorrebbe che tutto ciò non accadesse, ma forse la democrazia è sconosciuto ai più che ci governano tant’è che abbiamo anche più volte sollecitato la convocazione dell’Osservatorio delle Circoscrizione: obbligo che il Sindaco dovrebbere assolvere almeno una volta all’anno come da regolamento, ma quedsto non è stato mai convocato”.