CIVITAVECCHIA – Un intervento immediato per utilizzare al meglio le strutture penitenziarie presenti sul territorio e, di conseguenza, garantire condizioni di vita migliori e più dignitose per i detenuti e la possibilità di far lavorare meglio gli agenti di polizia penitenziaria. E’ la richiesta che giunge dal coordinatore del comitato iscritti Fp Cgil dei lavoratori di Polizia Penitenziaria, Eugenio Censasorte il quale ha inviato una lettera dettagliata al capo dipartimento amministrazione penitenziaria Franco Ionta, ricordando come sia oggi più che mai necessario superare i cavilli burocratici che hanno impedito, finora, di utilizzare al meglio i due istituti cittadini.
Il riferimento è alle ingenti somme di denaro investiti negli anni passati alla casa di reclusione di via Tarquinia.
«Nel 2007 – ha spiegato Censasorte – è stato completamente ristrutturato ed adeguato alla normativa vigente un reparto in grado di ospitare circa 50 detenuti. Per portare a termine questa iniziativa l’amministrazione penitenziaria ha investito circa 1 milione di euro, mettendone a disposizione altri 2.6 milioni per ulteriori lavori di ristrutturazione. Ad oggi però quel reparto resta ancora inutilizzato e non vi sono mai stati assegnati detenuti».
Il sindacato, commentando la difficile situazione in cui versano le carceri italine, caratterizzate da alti livelli di sovraffollamento, ha sottolineato anche che l’altro istituto cittadino, quello di Borgata Aurelia a fronte di una capienza di 340 detenuti, ne ospita circa 480. Per questo è ancora più importante intervenire, per migliorare la situazione locale.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Carcere: è necessario intervenire"