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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Cerenova dimenticata dagli amministratori"

    CERVETERI – Bruna Di Berardino del gruppo civico Civitas Levante chiede lumi all’amministrazione comunale sulla mancata bonifica della vasca di via Trevignano e via Fiesole, nonostante sia stati predisposti tutti gli atti per un intervento d’urgenza.  “Su ordine dell’autorità giudiziaria ( ai sensi dell’ art. 253 c.p.p.) – dice la Di Berardino – la polizia locale di Cerveteri mise sotto sequestro l’area recintata dov’è presente il manufatto costituito dalla vasca di decantazione delle acque scure in via Trevignano. L’impianto fognario crollò nel settembre del 2007 ma da sempre i cittadini si lamentano per la puzza che proviene dalla vasca in questione. All’epoca, il comune di Cerveteri, per l’ennesima volta, era governata dal Commissario Straordinario, il quale con Deliberazione n. 125 del 24/04/2008, dispose il finanziamento degli interventi, stimati in prima approssimazione dal Servizio Manutenzione e Ambiente in 240.000,00 euro – mediante l’utilizzo di fondi esistenti sul capitolo 1114 int 2090401 del corrente esercizio finanziario; in relazione a quanto sopra il Servizio di Ragioneria assunse l’impegno preliminare di spesa n. 1452/2008. Nel novembre del 2008 la giunta comunale del sindaco Ciogli ( A. Pascucci, A. Cavicchia, F. Cennerilli, A. De Angelis, R. Lucarini, M. Luchetti G. Zito ) si riunì è approvò il progetto di bonifica e la messa in sicurezza della vasca di accumulo di via Trevignano e di via Fiesole. Detta situazione fu dichiarata immediatamente eseguibile e soprattutto urgente, pertanto non si doveva ritenere sottoposta al controllo dei sesi dell’art. 9, comma 2, della Legge Costituzionale 3/2001. La Delibera datata 2 dicembre 2008, porta la firma anche dell’ Arc. F. Granata, del Rag. Carlo Mecozzi, del Segretario Generale Carlo De Angelis e naturalmente del sindaco Ciogli, INSOMMA i soldi ci sono le firme degli amministratori pure, perché ancora non provvedono a bonificare la vasca con l’impianto annesso?”