CERVETERI – Il linguaggio politico ha perso contenuto, ma ha acquistato in compenso una forma propria, nuova e incomprensibile, favolistica. Se non capisci ti senti tu l’ignorante, non quello che ha appena sparato un linguaggio “Politichese”. La struttura linguistica fondamentale su cui si fonda il politichese è quella della parola “macedonia”, in cui si accostano termini o parti di termini diversi con la creazione di una confusione semantica.” Di solito l’attuale sindaco di Cerveteri se la cava con un po’ di insano politichese per accattivarsi le menti dei residenti del comune di Cerveteri, invece, nell’intervista rilasciata a Report andata in onda domenica scorsa, ha detto la verità ! infatti il comune di Cerveteri HA SFORATO PER L’ENNESIMA VOLTA IL PATTO DI STABILITA’ . Ora mi chiedo a chi vogliamo dare la colpa? Il sindaco Ciogli, e la sua cangiante Giunta, continua a sprecare denaro pubblico, infatti pur avendo a disposizione edifici comunali ed in particolare il maestoso stabile del Granarone, ancora paga, a proprietari privati, l’affitto per gli uffici comunali e per tante altre locazioni per il sociale. Ciogli continua a non incassare l’ I.C.I. dai proprietari dei monti ceretani e da altri imponenti proprietari che se la cavano a non versare l’indispensabile imposta, semplicemente perché ancora non sono state regolarizzate delle pratiche. Ciogli non chiede il compenso dell’acqua che il comune di Ladispoli prende dal comune di Cerveteri… “Bella forza” che il comune di Ladispoli è virtuoso e non sfora il patto di stabilità, facendo un calcolo approssimativo le circa 20.000 famiglie ladispolane pagano una bolletta annua di circa 500 euro, quindi al comune di Ladispoli entrano 10 Mila euro all’anno e senza spendere un solo euro per la materia prima: l’ ACQUA, bene primario che gli viene regalato dal sindaco di Cerveteri (il quale però è residente e vive a Ladispoli). Potrei indicare tanto altro spreco di danaro pubblico, ma occuperei troppo spazio a questo quotidiano, quindi mi limiterò a portare a conoscenza i cittadini di Cerveteri della tariffa esosa che paghiamo alla agenzia “ storica” di Assicurazioni con una polizza stipulata con franchigia da capogiro, infatti al fine di incassare il danaro dal comune per via della franchigia, alla compagnia di assicurazioni conviene pagare il cittadino che fa richiesta di essere risarcito dal danno subito.
Bruna Di Berardino – Movimento civico Civitas Levante