CIVITAVECCHIA – “Il Consorzio Luigi Olivieri è stupito, ma non sorpreso, nell’apprendere che il sindaco Moscherini ha immaginato altri piani per i terreni dello Sterpeto che non comprendono i progetti previsti e approvati dal Patto Territoriale degli Etruschi. Si capisce meglio l’accanimento del primo cittadino nei confronti del Consorzio Luigi Olivieri e come mai sia entrato così prepotentemente in una questione tra privati”. Non usano mezzi termini dal Consorzio, protagonista in questi ultimi giorni della vicenda giudiziaria relativa ai terreni in località Sterpeto. “Dalla piantina pubblicata dai media, si evince come i terreni di proprietà del Consorzio siano uno snodo importate al progetto del Sindaco, così come i terreni dell’Ater e del campeggio della Frasca – hanno aggiunto – meglio si comprendono, quindi, gli attacchi strumentali e l’ostracismo nei confronti dei legittimi soggetti titolari dei terreni e attuatori dei Patti Territoriali. Trova ora anche ragione il lapsus freudiano del Sindaco sul “ritorno al Comune” dei terreni dello Sterpeto, mai stati pubblici, e trovano risposta gli interrogativi posti dal Consorzio nell’ultimo comunicato stampa. Questo spiega la cecità verso le situazioni di rilevanza pubblica che in qualsiasi amministrazione dello Stato Italiano sono l’ordinario. Il Consorzio ribadisce di essere l’unico soggetto attuatore del Patto Territoriale degli Etruschi e titolare dei terreni in località Sterpeto ove verranno realizzati solo i progetti previsti e già approvati dal Patto stesso e ciò, nonostante i diversi desiderata del Sindaco, del Capo Ufficio Legale, del Dirigente dello Sviluppo Industriale e Nuovi Insediamenti e di altri soggetti pubblici e privati i cui atti posti in essere dimostrano una stretta complicità o cecità volontaria avversa al Consorzio, di cui verranno presto chiamati a rispondere”.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Con il megaprogetto si comprende meglio l'accanimento del Sindaco contro di noi"