CIVITAVECCHIA – Parole al vento, verrebbe da dire, per i problemi che riguardano i pendolari della tratta Roma Civitavecchia a cui il sindaco Moscherini, la scorsa settimana, aveva promesso un incontro immediato per cercare di affrontare le diverse criticità a cui quotidianamente sono costretti a fare fronte. “Si, incontrerò i pendolari” aveva detto qualche giorno fa il primo cittadino. “La dichiarazione era condita, a mo’ di giustificazione – hanno spiegato i pendolari – da una risibile precisazione circa le difficoltà di contattare un referente del Comitato, nonostante le lettera, protocollata al Comune il 22 luglio 2008, avesse tanto di generalità ed indirizzo dell’allora Portavoce. Insomma, erano 3 anni che cercava un indirizzo per risponderci. In ogni caso, a questa solenne promessa di incontro, ad oggi non è stato dato alcun seguito, e nessuno del nostro Comitato è ancora stato contattato. Dunque “tutto tace”, come del resto da 3 anni a questa parte”. Eppure i pendolari ricordano come proprio l’allora candidato sindaco Gianni Moscherini, il 20 maggio 2007, inviò loro una lettera aperta, dicendosi sensibile al problema e promettendo l’immediata attivazione di un tavolo Comune, Regione e Trenitalia per risolvere definitivamente i problemi. “Tante belle parole dopo 4 anni di “impegno zero” da parte del sindaco – hanno aggiunto i pendolari – in questa città, come nel Paese, troppi hanno la lingua lunga ma la memoria corta. Vogliamo rassicurare il sindaco. Stia tranquillo, da qui alla fine del mandato non le romperemo più le scatole, tanto abbiamo ormai capito di interessare solo in campagna elettorale”
Società
2 Novembre 2011
"Dal Sindaco solo tante parole"