CIVITAVECCHIA – «La legalità parte dal basso, nasce e si sviluppa nella quotidianità, passando dal rispetto di se stessi e del prossimo»: è questo il concetto fondamentale che gli organizzatori del progetto ‘‘Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale’’ hanno voluto trasmettere agli oltre 140 alunni dell’istituto comprensivo ‘‘Manzi’’ protagonisti dell’iniziativa. A proporre l’ambizioso progetto l’assessore Gino Vinaccia, che lo ha portato avanti per tutto l’anno insieme al proprio staff, grazie soprattutto al prezioso contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. che, ancora una volta, è in prima linea nell’educazione alla legalità. «Abbiamo svolto sette incontri a 360 gradi – ha spiegato l’assessore – oltre a due ‘‘uscite’’ presso l’associazione ‘‘Il Ponte’’ e la comunità ‘‘Mondo Nuovo’’. Abbiamo scelto sette dei temi più belli composti dai ragazzi, premiandoli con un ipod e con un dizionario dei sinonimi e contrari: visto l’ottimo successo e la disponibilità della Fondazione Cariciv, proseguiremo anche il prossimo anno, probabilmente con la scuola ‘‘Galice’’». Entusiasta il presidente della Fondaizone Cariciv Vincenzo Cacciaglia. «Il progetto della Croce Rossa, quello di oggi e lunedì la giornata della riconoscenza per le forze dell’ordine: siamo impegnati in tanti ambiti – ha spiegato – con l’obiettivo unico di far capire ai giovani, oggi senza punti di riferimento, che gli adulti e e le autorità ci sono, per loro». Ad essere premiati sono stati Francesca Petrocchi Jasinski, Giorgiana Ciobanu, Marzia Buoni, Madalina Enasoaei, Claudia Labanti, Jacopo Regina ed Eugenio Fenaroli.
Società
2 Novembre 2011
"Educazione alla legalità", premiati sette ragazzi