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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Entro primavera al via la messa in sicurezza del Fiora"

    MONTALTO DI CASTRO – “Siamo assolutamente soddisfatti del risultato raggiunto che ci consente di intervenire in maniera tempestiva per l’arginatura e la messa in sicurezza delle sponde del fiume Fiora”. Lo dichiara, in una nota, Giuseppe Parroncini, assessore agli Enti locali della Regione Lazio, commentando la riunione che si è tenuta questa mattina presso gli uffici della Protezione civile regionale alla presenza del Responsabile, Maurizio Pucci, dell’assessore Gianni Petronio (in rappresentanza del comune di Montalto di Castro) e dei rappresentanti dell’Ardis. “Nel corso dell’incontro – spiega l’assessore Parroncini – è stato individuato un percorso di interventi che prevede la possibilità di avviare i cantieri per i lavori di arginatura al più tardi entro la fine della prossima primavera. Al tempo stesso siamo riusciti a definire il quadro delle risorse che ci consentiranno di mantenere gli impegni assunti erogando anche gli indennizzi per gli espropri già effettuati. In questo senso è stato individuato un canale per reperire le risorse mancanti ed è stato stilato un crono programma certo e rapido. Abbiamo messo in campo tutto quanto fosse necessario per rispondere all’emergenza creatasi con il maltempo e garantire l’assetto idrogeologico del territorio. Dopo il fiume Marta, dunque, la Regione Lazio interviene con altrettanta tempestività ed efficacia per rispondere alle esigenze della Tuscia e di ciò siamo veramente orgogliosi, soprattutto dopo decenni nei quali i due corsi d’acqua reclamavano attenzioni che ora ci sono”. “Ringrazio l’assessore Parroncini, il dottor Pucci e la Regione Lazio – commenta il sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai – per la sensibilità dimostrata e la tempestività di intervento e per il lavoro proficuo portato a termine. Come amministrazione comunale abbiamo esercitato un forte pressing teso a tutelare il nostro territorio e sbloccare lavori oggi più che mai urgenti. Finalmente dopo 20 anni sono state poste le concrete basi per mettere la parola fine a questa problematica situazione. Ed oggi possiamo dire di avere raggiunto un importante obiettivo per la tutela e la salvaguardia del nostro comprensorio”.