CIVITAVECCHIA – Disservizi sanitari che riguardano soprattutto gli adolescenti, quelli segnalati da un cittadino, che lamenta l’assenza di controlli clinici nel corso dello sviluppo sessuale dei giovani, soprattutto per quanto riguarda Civitavecchia. «L’assenza nei consultori e negli ospedali di strutture dedicate con la presenza dell’andrologo – si legge in una lettera – fa sì che il controllo del regolare sviluppo puberale dipenda ormai unicamente dalla disponibilità e dall’attenzione delle singole famiglie. Le conseguenze sono molto serie». La questione riguardante la prevenzione e lo screening dei ragazzi su larga scala, al fine di evitare le gravi conseguenze sanitarie e sociali che una diagnosi tardiva può comportare, generalmente non viene trattata come merita. Molti adolescenti infatti crescono convinti di avere un problema sessuale non risolvibile, vivendo un disagio e un senso di inadeguatezza, arrivando in alcuni casi a mettere in moto comportamenti pericolosi come la ricerca e l’assunzione di droghe, nel vano tentativo di mitigare il disagio che tale condizione comporta. «A Civitavecchia era prevista la figura dello specialista andrologo presso il consultorio di via Terme di Traiano – scrive un cittadino – il quale si è sempre occupato di prevenzione e screening degli adolescenti, rappresentando anche un punto di riferimento per loro. Questa figura – fa sapere – sarà presto sostituita da uno specialista endocrinologo generico senza alcuna competenza andrologica. Purtroppo le regole burocratiche – prosegue la lettera – vengono sempre prima dei diritti dei cittadini. Nelle altre regioni d’Italia si sta rendendo obbligatoria la figura dell’andrologo nei consultori, sulla stessa linea dei ginecologi e dei pediatri. Noi del Lazio invece avevamo stranamente previsto questa figura ma la siamo di fatto eliminando.
Sanità
2 Novembre 2011
"Il consultorio rimarrà senza andrologo"