CIVITAVECCHIA – “Le recenti notizie che dicono in anteprima l’arrivo, in mobilità di un Dirigente a capo della Polizia Locale è l’ennesimo schiaffo che quest’amministrazione dà al proprio personale. In tutti gli Enti si cerca di valorizzare al massimo le professionalità del proprio personale, ma il Comune di Civitavecchia rimane un’eccezione”. Ne è convinto il rappresentante della Cisl Fp Massimo Bonomo che ha sottolineato come da anni “i nostri funzionari, ingegneri, architetti, avvocati, dottori commercialisti, per la loro preparazione e alta professionalità, sono stati nominati “dirigenti” a tempo determinato, e molte volte per riparare a danni creati da altri, ma ora che ci sarebbe la possibilità di acclarare questa posizione si sceglie la strada del concorso pubblico o della mobilità che molto probabilmente li vedrà soccombere sotto i colpi della “Meritocrazia”, l’unica cosa positiva di questa storia è che almeno, si spera, spariscono i famosi art. 110 che costano alle casse comunali parecchie decine di migliaia di euro.  Possibile che non c’è stata la volontà di riservare, almeno, una percentuale al personale interno? Possibile mai che quando si tratta di interpretare le Leggi, queste, sono sempre penalizzanti nei confronti dei nostri derigenti? Domanda, ma ci fosse “un disegno” ben preciso? Ora, essendo un ottimista per natura, mi voglio augurare che il Sindaco riconsideri i giudizi sui propri dipendenti che quotidianamente si impegnano, in termini quali/quantitativi, per il benessere e per la risoluzione, o meglio per migliorare la qualità della vita della comunità amministrata”.