CIVITAVECCHIA – Rivelazioni inquietanti ieri mattina nel corso della commissione Sviluppo che si è riunita al Pincio, durante la quale l’assessore Aldo De Marco ha fatto il punto sulle cose fatte e su quelle ancora da realizzare. Una questione portata alla luce da Marietta Tidei, consigliere del Partito democratico e membro dell’organo di indirizzo e controllo, che si è definita esterrefatta dalle dichiarazioni dell’assessore: «Questa mattina (ieri, ndr) De Marco ha fatto capire chiaramente che si sente delegittimato – ha spiegato – d’altronde i contenuti della sua relazione parlano chiaro: per lo sviluppo della città in due anni e mezzo non si è fatto nulla e se è vero che la colpa è di chi non ha voluto investire nel settore, la cosa mi lascia perplessa». Marietta Tidei ha espresso solidarietà a De Marco, prendendo in esame alcuni punti contenuti nella relazione portata in commissione: «Inutile dire che le cose realizzate da questa amministrazione superano quelle non fatte – ha commentato – ad esempio sulla zona industriale Case Turci la Regione Lazio ha dato la sua approvazione ad aprile dello scorso anno e non si capisce come mai il Comune non abbia ancora provveduto alla progettazione delle opere di urbanizzazione primaria. Capisco l’esistenza di problemi di bilancio – ha proseguito il consigliere del Pd – ma qui si tratta di un investimento di circa 180 mila euro, in assenza del quale non si può procedere all’elaborazione del piano dei comparti e alla realizzazione delle opere stesse». Un inciso anche sulla zona servizi ‘‘Monna Felicita’’: «Nella relazione c’è scritto che le procedure per la progettazione delle opere e per l’assegnazione del bando di gara per l’assegnazione dei lotti – ha dichiarato la Tidei – non sono ancora state avviate per il mancato finanziamento delle opere nel Peg del 2008 e 2009». Stessa sorte per quanto riguarda la realizzazione di un parcheggio e di una zona a verde pubblico come da P.I.P. «È inconcepibile che l’amministrazione comunale non dia supporto all’assessore De Marco – conclude Marietta Tidei – ci si accapiglia sull’Urbanistica e invece un settore strategico come quello dello Sviluppo viene trascurato, con gli effetti negativi che vediamo ogni giorno».