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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "La casa di riposo per anziani una cattedrale nel deserto…"

    MONTALTO DI CASTRO  – “Molti anni fa e con svariati miliardi delle vecchie lire, fu realizzato a Montalto di Castro nel tratto della s.p. Castrense che conduce alla Marina, proprio a fianco delle ultime case del paese in quella direzione, un edificio destinato a “casa di riposo per anziani” e residenza socio assistenziale per i Cittadini di Montalto di Castro e Pescia Romana. Indubbiamente, per quanto si possa vedere dall’esterno, è stata realizzata una bella struttura, con ampi giardini tutto attorno, peccato che da allora ancora ad oggi non sia mai stata utilizzata per il fine a cui era destinata”. Stefano Biagioni denuncia la mancata utilizzazione della casa di riposo di Montalto di Castro inaugurata nel 2007 ed utilizzata solo al 20% e peraltro per scopi diversi. Per la fine del mese è prevista una nuova inaugurazione della struttura. “Dopo l’enfasi data il giorno dell’inaugurazione il 26-02-2007 – dice Biagioni – con petti gonfi e cravatte al seguito, con ricco buffet e cotiglions, tutto è tornato nell’oblio, di tanto in tanto qualche voce ad hoc gettava effimere speranze tra le persone anziane ma nulla più. Per anni alla sera veniva tenuta accesa la luce per paura che venisse utilizzata abusivamente come dormitorio, però ad oggi di tutta la struttura è utilizzato solo un 20% e per altri scopi. Proprio così, ad oggi di tutta quella mega struttura che prevede alloggi, sale di relax e quanto altro di utile per gli ospiti, è stata recuperata ultimamente solo una parte dei locali “tecnici”, in cui sono stati ubicati i medici di base del paese, il 118,la guardia medica, un centro analisi ed il cup. Sicuramente l’ utilizzo di alcuni locali con questi servizi è meglio che continuare ad avere questo “patrimonio di tutti noi cittadini” abbandonato. Come mai? Eppure sembrava la risposta di queste ultime amministrazioni nei confronti “dell’ incalzante richiesta” dei cittadini montatesi (ma ne siamo proprio sicuri?). Come mai non si riesce a far partire questa struttura? È forse perché è stata realizzata senza un progetto di utilizzo?Senza trovare il modo di gestirla con società o strutture abilitate per queste esigenze? In sostanza visto anche i rilevanti costi delle eventuali rette a carico degli ospiti ( spesso occorre un notevole esborso di denaro e non tutti i normali pensionati possono permetterselo) e di cui il comune non può prendersene carico, che fine farà? Oggi alle soglie della ennesima tornata elettorale, è prevista l’ennesima inaugurazione verso la fine del mese di marzo e per questo in questi giorni è un brulicare affannoso contro il tempo per adeguare lo stabile alle prescrizioni dei vigili del fuoco a seguito delle carenze realizzative e quindi altri soldi spesi, auguriamoci che sia la volta buona, di cattedrali nel deserto in questo paese ce ne sono ormai in abbondanza e sinceramente non ne vorremmo più vedere. Questa è la gestione del patrimonio nel comune di Montalto di Castro si costruisce senza sapere poi come utilizzare le opere allora ritenute (da qualcuno) necessarie”.