CIVITAVECCHIA – La nuova manovra finanziaria non annulla assolutamente il diritto ai rimborsi dell’Iva applicata in passato sulla Tia. A precisarlo in una nota sono i membri del Movimento Difesa del Cittadino di Civitavecchia che precisano quanto detto dalla locale sezione dell’Italia dei Valori. “Interveniamo – scrivono dal Movimento – per spiegare il perché non è così, scusandoci anticipatamente se saremo costretti ad usare un linguaggio tecnico: la complessità della materia lo impone.Entrando nello specifico di Civitavecchia (come degli altri Comuni italiani che hanno applicato la TIA di cui chiediamo i rimborso), la Tariffa di Igiene Ambientale in vigore è quella prevista dall’art. 49 comma 2 del D. Lgs. 5/02/1997 n. 22. E su tale tariffa l’attuale manovra nulla dice. Vero è che su internet girano voci allarmistiche, ma noi non siamo usi a dare adito alle voci: siamo una associazione di consumatori e preferiamo documentarci prima di lanciarci in comunicati stampa, atteggiamento che ci sentiamo di consigliare. Cosa vuol dire quindi tale norma introdotta dalla manovra? Semplicemente che, secondo la nostra interpretazione, dovendosi applicare a breve la tariffa di cui al D.Lgs 152/2006, su tale futura tariffa sarà applicata l’iva a mente proprio di questo comma 33. Il Governo quindi ha semplicemente anticipato possibili ricorsi avverso la futura tariffa, sull’applicazione della quale, non essendo ancora operativa, la Corte Costituzionale ancora non si sia espressa. Quando verrà applicata ed il problema sarà reale ce ne occuperemo, per ora siamo impegnati a tentare di far restituire il denaro ai cittadini versato, e non è semplice”.
Dal Movimento Difesa del Cittadino chiedono infine maggiore collaborazioni con i partiti ed i movimenti civitavecchiesi. “Ci avrebbe fatto piacere essere consultati dall’Idv Civitavecchia – concludono – per un parere sull’argomento prima di rilasciare un comunicato stampa e ci dispiace doverli correggere, apprezzando l’impegno con cui affrontano mille tematiche, ma, ci si consenta, forse le tematiche del consumo andrebbero lasciate gestire a chi, come la nostra associazione, se ne occupa a livello nazionale da oltre 20 anni. Augurandoci che questo episodio serva a creare un sempre maggiore collaborazione fra la nostra associazione ed i partiti politici locali che al momento, praticamente, “snobbano” le nostre iniziative, invitiamo i cittadini che ancora non lo avessero fatto a presentare i moduli di richiesta di rimborso, prelevabili dal nostro sito www.civitavecchia.org a seguito di una semplice registrazione gratuita. Per chi non sapesse come compilarli è ha disposizione il nostro punto ascolto di Via Apollodoro 82 al quale sempre più cittadini si stanno rivolgendo per bollette pazze, auto comprate che non vengono consegnate, e altre mille problematiche inerenti la vita di tutti i giorni. Noi nasciamo infatti, come sede locale, per assistere i cittadini di Civitavecchia e del comprensorio e aspettiamo i contatti dei cittadini allo 0766/036164 per un appuntamento: i nostri volontari (NON STIPENDIATI) sono a disposizione per aiutare i cittadini. Se chiediamo, in cambio, un piccolo contributo per questo è proprio perché non riceviamo sovvenzioni pubbliche e non siamo partiti politici interessati a ricevere in cambio voti: sono i nostri soci a sostenerci rimborsando le spese che sosteniamo nel loro interesse”.