CIVITAVECCHIA – «Sono sorpreso e amareggiato dalle gravi affermazioni espresse dal consigliere comunale Mario Fiorentini nell’articolo pubblicato sul quotidiano “La Provincia”, anche perché provengono da un soggetto che avendo maturato una consolidata esperienza amministrativa dovrebbe conoscere la normativa che regola il diritto di accesso agli atti di enti come l’Associazione Agraria e, quindi, dovrebbe sapere che in base alla disciplina legislativa vigente, il diniego espresso dall’Ente è del tutto legittimo e non nasconde alcun timore, né intende disconoscere alcun diritto».
È quanto dichiara il presidente dell’Associazione Agraria, Franco Barlafante, in risposta alle affermazioni fatte da Mario Fiorentini: «Fiorentini – prosegue il presidente – ha chiesto copia di atti già pubblicati mediante affissione all’Albo dell’Ente, quindi conosciuti o conoscibili da tutti gli iscritti, ed avverso i quali non si sono mai registrate contestazioni o rilievi da alcuno dei soci dell’Agraria, men che meno dal signor Fiorentini.
Non è il silenzio, vorrei dire a Fiorentini, il nemico da combattere all’interno dell’Associazione Agraria – si legge in una nota – la cui condotta, almeno negli anni in cui ho ricoperto incarichi di rilievo, si è sempre uniformata ai principi della trasparenza, del buon andamento e della imparzialità».
«Se poi Fiorentini è davvero convinto che l’Associazione Agraria, nel proprio operato, abbia disatteso uno di questi principi – conclude Barlafante – non ha che da rivolgere le proprie istanze all’Autorità competente evitando, però, di gettare discredito sull’Ente del quale è socio e sui suoi rappresentanti con accuse a raffica che, oltre a non cogliere nel segno, alimentano (queste si, caro Fiorentini) la “cultura del sospetto” e di fronte alle quali, quale presidente dell’Ente, non potrei rimanere ulteriormente inerte».