CIVITAVECCHIA – «Il problema non sta nel fatto che il contratto di collaborazione preveda o meno un compenso, un semplice rimborso o se si tratti ancora di pura prestazione volontaria. La vera questione risiede nella legittimità degli atti che si assumono e nell’inopportunità di una eventuale collaborazione che riguarderebbe un consigliere circoscrizionale in carica, per di più appartenente alla stessa parte politica del neo nominato presidente». Lo dichiara l’assessore Gino Vinaccia, intervenendo sulla questione sollevata nei giorni scorsi dalla Uil-Fpl e che chiama in causa il numero uno di Etm, Alessio Romaguolo. «Questo fatto – afferma l’esponente dell’Udc – corre il rischio di offrire all’opinione pubblica e ai molti giovani della nostra città che vorrebbero collaborare gratuitamente , l’immagini di un’amministrazione troppo incline a rispondere ai desiderata dei propri personali amici. Consiglio quindi al presidente Romagnuolo – conclude Vinaccia – di mettere al riparo l’amministrazione comunale da ogni possibile critica in ordine alla legittimità degli atti da lui assunti».
Intanto è giunta la replica dell’amministratore unico di Etm Romagnuolo. “Dopo le farneticanti accuse prive di fondamento di personaggi senza scrupoli che si mascherano da difensori dei diritti – scrive in una nota – non posso esimermi dal rispondere allo scivolone personale oltre che politico/amministrativo, dell’ex Vice Sindaco ora assessore alla cultura e istruzione Gino Vinaccia. Da una parte mi dispiace vedere scivolare così in basso un “personaggio politico di tale levatura” e dall’altra sono contento che finalmente sia uscito da quel torpore che lo ha reso dormiente negli ultimi anni.Mi imputa la responsabilità di aver prodotto atti illegittimi senza nemmeno sapere quello che dice. Di quali atti parla visto che in merito a quello che dice da Amministratore e non da Presidente come il distratto Vinaccia mi ha appellato, non ho prodotto alcunché ? tanto meno procedere all’assunzione di consiglieri circoscrizionali che, come dovrebbe ricordare il sempre distratto ex Vice Sindaco hanno già dimostrato di volere il bene della città collaborando in modo gratuito sia nello svolgimento del proprio mandato e sia collaborando con il sottoscritto insieme ad altri giovani che con passione e dedizione si sono impegnati per il bene comune, durante il mio mandato assessorile.Parla di una amministrazione troppo incline a rispondere ai desiderata dei propri amici personali e, visto che la cosa proprio non mi riguarda e, a meno che non riguardi direttamente lo stesso Assessore alla Cultura, se Gino Vinaccia è a conoscenza di situazioni di questo tipo, farebbe bene a denunciarle nelle sedi deputate, altrimenti taccia. Spero di non dover più perdere tempo a rispondere a tali cialtronerie e continuare a lavorare sodo per dare il mio fattivo contributo al cambiamento del sistema del trasporto pubblico locale, anche attraverso l’ausilio di collaboratori validi, con caratteristiche professionali e morali indiscutibili e soprattutto con tanta tanta voglia di cambiare il catastrofismo imperante in questa città, lasciando al mio legale pieno mandato di agire in merito a tali calunnie.