CIVITAVECCHIA – Doppio appuntamento, questa mattina in città, per il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che prima si è recato in visita alla nuova sede di via Veneto dell’associazione ‘‘Il Ponte’’, poi ha invece tagliato il nastro all’Auditorium realizzato in tempi record, 14 mesi soltanto, presso l’IIS ‘‘Viale Adige’’ a via della Polveriera. Due progetti che guardano al sociale e per i quali la Provincia si è impegnata mettendo a disposizione ingenti finanziamenti: 500 mila euro per Il Ponte, con la promessa di valutare altre possibilità di intervento, e un milione e 200 mila euro per la struttura di via della Polveriera. Al taglio del nastro erano presenti moltissime autorità, per la soddisfazione della dirigente scolastica Stefania Tinti; c’erano, tra gli altri, l’assessore provinciale alla Scuola Paola Rita Stella, i consiglieri provinciali Gino De Paolis ed Alvaro Balloni, il presidente dell’Authority Fabio Ciani, il sindaco Gianni Moscherini, il delegato alla Scuola Vittorio Sebastiani, il direttore artistico del Traiano Pino Quartullo. Si tratta di una struttura da 200 posti dotata di sofisticati sistemi di ottimizzazione acustica, con annessa biblioteca, che potrà essere utilizzata non solo dagli studenti dell’istituto, ma da tutto il territorio. E mentre l’assessore Stella ha annunciato la volontà di un ulteriore impegno per riportare i laboratori dell’alberghiero all’interno dell’istituto, Zingaretti ha ricordato come «questo auditorium è un investimento per i giovani del territorio, un luogo – ha aggiunto – per la produzione di cultura e creatività». In mattinata i due esponenti di Palazzo Valentini si erano recati, insieme all’assessore alla Politiche Sociali Claudio Cecchini, alla sede de ‘‘Il Ponte’’, accolti da don Egidio Smacchia e dai responsabili della struttura. Prima la visita a via Veneto, controllando lo stato di avanzamento dei lavori per la cui conclusione mancano all’appello ancora 500 mila euro, poi l’incontro con gli ospiti dell’associazione alla sede di via Amba Aradam, per testare con mano l’impegno profuso.