CIVITAVECCHIA – Boati, scoppi, viobrazioni fragorose. Così da mesi i cittadini civitavecchiesi descrivono i rumori che sostengono provenire dall’area della centrale elettrica di Torre Valdaliga Nord. Sono rugghi che si espandono nell’aria soprattutto di notte, svegliando di soprassalto la città che riposa. “Dallo scorso mese di maggio – scrive la signora Onorina che abita in via Ticino – il rumore sordo e vibrante prodotto dalla centrale a carbone, con saliscendi di picchi più alti, è diventato per me insopportabile. La notte mi sveglio alle 3 o alle 4 perché il rumore/vibrazione è diventato più forte…..Impedisce il riposo. Mi viene mal di stomaco…Non servono i tappi alle orecchie, né le finestre chiuse. Io la sto vivendo come una brutta esperienza della mia vita”. Mi domando perché – conclude la signora – dobbiamo sopportare il tormento, il sopruso di questo rumore che è l’attività lavorativa della centrale a carbone.Perché e per chi questa scelta energetica? E’ la scelta che ha fatto la nostra amministrazione comunale per tutti noi.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Le centrali a carbone fanno rumore"