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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Lottiamo insieme per lo sviluppo di Tarquinia"

    GABBIANELLITARQUINIA – Il Senatore Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega alle politiche per la famiglia, per il servizio civile e al contrasto delle tossicodipendenze, ha incontrato ieri pomeriggio gli elettori del Pdl a Tarquinia presso la sala riunioni della Cooperativa Pantano. All’incontro sono intervenuti Giancarlo Gabbianelli, candidato al consiglio regionale del Popolo della Libertà e Renzo Rosati, candidato alla carica di consigliere provinciale per il collegio di Tarquinia della lista “Popolo Etrusco nel Pdl”. “La scelta del nome Popolo Etrusco -ha detto Candido Socciarelli- nasce dal forte legame che noi abbiamo con il territorio. Siamo partiti in sordina ma oggi siamo una delle liste più forti”. “Difendiamo la nostra città -ha aggiunto Renzo Rosati- e lottiamo per il suo sviluppo. Occorre completare la superstrada Orte-Civitavecchia e portare a Montalto di Castro il capolinea dei treni per i pendolari, perché la Regione Lazio non finisce a Civitavecchia. Riaprire il conservificio al più presto per dare lavoro tutto l’anno e trasformare i prodotti della nostra agricoltura, non solo il pomodoro. Puntiamo a creare un centro congressi nella ex-cartiera, che il Comune acquistò tanti anni fa spendendo un miliardo e mezzo di lire e che è inutilizzata”. “Basta con le polemiche alimentate dal centro sinistra -ha aggiunto Gabbianelli- parliamo dei problemi della gente, per risolverli. L’altro giorno il Ministro Matteoli ha preso un forte impegno per la realizzazione dell’aeroporto e della trasversale. L’agricoltura va difesa e non possiamo più accettare che entri pomodoro importato dalla Cina. I politici di sinistra hanno saputo fare solo promesse e vanno mandati a casa”. Il sottosegretario Giovanardi ha ricordato l’impegno del Governo Berlusconi per concentrare le risorse economiche a favore della famiglia. “La lotta alle tossicodipendenze -ha detto Giovanardi- è un’altra priorità perché la droga brucia il cervello”.