logo
    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    "Mercato, verso una svolta positiva"

    CIVITAVECCHIA – «Il cantiere del mercato potrebbe arrivare ad una svolta positiva. Dal fronte nazionale, infatti, giungono buone notizie per la riqualificazione della zona dell’Antico Mercato e i relativi box San Lorenzo». La conferma è arrivata dall’assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi, all’indomani dello stop da parte della Soprintendenza che aveva fatto notare, ad inizio maggio, che i box non potevano essere demoliti perché vecchi di oltre 50 anni. Ma ad oggi le cose sono cambiate. «A seguito dell’emanazione dell’ultimo decreto legge numero 70 – ha infatti spiegato l’assessore Nunzi – è stato modificato il termine previsto dal comma 1 dell’articolo 12 del Codice dei Beni Culturali. Ora il limite oltre il quale sarà obbligatoria la verifica dell’interesse culturale dei beni immobili pubblici, prima di essere venduti o comunque alienati e nella fattispecie del mercato cittadino demoliti, sarà di 70 anni e non più di 50 come precedentemente previsto dalla normativa. Conseguentemente – prosegue Nunzi – l’autorizzazione paesaggistica necessaria per l’inizio dei lavori di demolizione dei box San Lorenzo, e la ricostruzione prevista dal progetto di riqualificazione del mercato, non è più subordinata al parere vincolante del Ministero dei Beni Culturali come previsto prima dell’ultima modifica dall’articolo 12 del Codice, in quanto l’immobile è stato realizzato in epoca risalente tra il 1950 e il 1952». Una buona notizia, per l’assessore, utile a sbloccare una situazione di empasse che, in questi mesi, ha portato all’esasperazione gli animi degli operatori; per ora dal Pincio è stata inviata la documentazione relativa alla nuova normativa all’attenzione della Soprintendenza. «I termini per l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica del mercato – ha aggiunto Nunzi – si riducono notevolmente e questo non può essere che una notizia estremamente positiva per la città, per i commercianti e per chi da tempo sta lavorando alacremente su questo progetto di riqualificazione e al tempo stesso porta avanti una battaglia contro chi, dall’altro lato, non ha esitato e non esita tuttora a bloccare ogni iniziativa dell’Amministrazione soltanto per motivi politici al fine di denigrare e distruggere le intenzioni di sviluppo del territorio e di tutta la città».