CIVITAVECCHIA – “I fatti avvenuti in questo periodo relativi ad alcuni consiglieri comunali di minoranza, che hanno abbandonato lo schieramento in cui sono stati eletti, passando di fatto in maggioranza e l’ennesimo rimpasto di Giunta operato dal Sindaco, il quarto in tre anni, meritano alcune riflessioni. I casi sono due: o il sindaco Moscherini, con la sua “politica del fare” ha convinto gli ex consiglieri di minoranza della bontà del suo millantato progetto politico, oppure i tanti cambi di casacca sono avvenuti per altri oscuri motivi, tanto velocemente però che sui nuovi abiti a qualcuno è rimasto il cartellino del prezzo in bella vista”. E’ amaro e duro al tempo stesso il commento del Coordinamento locale di Sinistra, Ecologia e Libertà. “Le motivazioni individuali dei cambi di vestiario dell’Aula Pucci sono oggetto della nostra attenzione – continua la nota – ed a breve termine crediamo che saranno note a tutti nella nostra grande piccola città. E’ un fatto gravissimo, che con una minoranza consiliare ridotta ai minimi termini in Consiglio Comunale, non sia garantito un confronto democratico, non ci sia rappresentatività per i cittadini, non ci sia di fatto opposizione, ma soltanto l’impegno di chi lealmente è rimasto dalla stessa parte. Tanti cambi di casacca e questo costante valzer di assessori restituiscono oggi alla città una realtà politica totalmente diversa rispetto a quella democraticamente uscita dalle urne, una situazione che grazie a ritocchi, maquillage e trasformismo presenta alla città un Consiglio ed una Giunta che sono di fatto totalmente delegittimati a rappresentare i cittadini”. “Se il Sindaco Moscherini – channo concluso – è convinto dei risultati ottenuti dalla sua amministrazione, abbia il coraggio di rimettere il suo mandato e si ripresenti agli elettori che sono gli unici legittimati a giudicare il suo operato. Chiediamo con forza le dimissioni del Sindaco e nuove elezioni. Questa amministrazione non ci sembra nè particolarmente stabile ed affidabile, nè tanto brillante da creare un vuoto incolmabile, i civitavecchiesi difficilmente ne sentiranno la mancanza”.