TARQUINIA – «I cittadini di Tarquinia possono stare tranquilli: nessun Centro di identificazione ed espulsione (Cie) verrà realizzato in città». Ne è sicuro il Codacons chemesi fa aveva inviato una serie di diffide a vari soggetti ed enti locali, tra cui il commissario delegato per l’emergenza nomadi della Regione Lazio. Proprio il commissario Giuseppe Pecoraro oggi ha risposto, informando che «l’ufficio del commissario per l’emergenza nomadi non possiede determinazioni relative alla costruzione di un Cie sul territorio. Pertanto, sullo specifico punto si evidenzia nuovamente che presso l’Ufficio dello scrivente non è vi è alcun atto di pertinenza». Nei mesi precedenti, la notizia della possibile realizzazione di un campo nomadi a Tarquinia, aveva suscitato le preoccupazioni dei residenti che si erano rivolti al Codacons. La zona interessata – spiega il presidente Carlo Rienzi – è a forte vocazione turistica e il territorio di Tarquinia presenta un pregio paesistico e faunistico tale da rendere incompatibile la realizzazione di qualsiasi campo nomadi. Fortunatamente le azioni avviate dal Codacons sembrano aver sortito l’effetto sperato, e nessun Cie verrà allestito a Tarquinia».
Cronaca
2 Novembre 2011
"Nessun Cie sarà realizzato a Tarquinia"