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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Operazione Biribbino": ridotte le pene in Appello

    CIVITAVECCHIA – Si è concluso con la riforma della sentenza di primo grado il processo per droga a carico di Massimiliano Ceccacci, Fabio Baldi e Marco Mulas, i tre civitavecchiesi accusati di spaccio di sostanze stupefacenti e condannati in primo grado rispettivamente a 12 anni, 6 anni e 6 mesi ed 1 anno e 6 mesi di reclusione. I giudici di Appello hanno infatti attribuito una diversa consistenza giuridica ai fatti contestati. In particolare, per Ceccacci, hanno ritenuto non configurato l’episodio della cessione di sostanza stupefacente ad una minorenne, infliggendo così la pena più gradata di 8 anni di reclusione. Per Baldi la Corte ha ritenuto che la modica sostanza stupefacente rinvenuta fosse tale da giustificare l’applicazione della più lieve sanzione di 3 anni di reclusione. Diversa, invece la posizione del Mulas, al quale i magistrati hanno riconosciuto l’uso personale, assolvendolo dal reato ascritto. Intanto prosegue il processo di Appello a carico dei 12 imputati condannati dal Gup Laviola per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacente. Nell’udienza del 21 luglio prossimo dopo la discussione dei legali degli imputati Pietro Aurino, Stefano Branco e Emiliano Branco, il collegio emetterà la sentenza.