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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Privata l’opposizione del diritto di discutere le interrogazioni"

    MONTALTO DI CASTRO – È stato convocato  per domani, giovedì 16 settembre, il consiglio comunale di Montalto di Castro con all’ordine del giorno l’approvazione del Conto Consuntivo anno 2009. I consiglieri comunali d’opposizione Sergio Caci, Marco Fedele, Fabiola Talenti e Marco la Monica tuonano contro l’amministrazione Carai per aver privato l’opposizione del diritto di discutere le interrogazioni. “Il vicesindaco Brizi ha convocato il consiglio comunale – spiega la minoranza – omettendo di inserire nell’ordine del giorno l’interrogazione presentata dall’opposizione avente ad oggetto la richiesta di chiarimenti sul comportamento della Protezione Civile di Montalto che ha impiegato uomini e mezzi a favore di una proprietà privata dei parenti dell’assessore all’urbanistica Gianni Petronio (innaffiamento di piante ornamentali). Infatti, nelle sedute di consiglio degli anni precedenti dove si è votato il bilancio consuntivo sono state discusse anche altre delibere. Quest’anno, a causa delle gravi irregolarità di bilancio che abbiamo più volte segnalato, il Vice Sindaco Brizi per limitare i danni non ha ammesso alla discussone l’interrogazione, privando la cittadinanza di ottenere chiarimenti sul comportamento della Prociv e del collega assessore”. “Domani  – dicono i consiglieri d’opposizione -chiederemo molti spiegazioni al Sindaco ed ai precedenti assessori al bilancio perché il bilancio consuntivo 2009 ha molte lacune e zone d’ombra. Vogliamo capire perché il revisore dei conti non ha approvato il bilancio e perché ha rassegnato le proprie dimissioni. Non si sfugge alle responsabilità amministrative con futili giochetti: i cittadini non possono pagare la cattiva e superficiale gestione dell’apparato amministrativo. Altro aspetto gravemente irregolare è l’incompletezza dei documenti che compongono il bilancio. Alcuni allegati, infatti, non sono stati messi a disposizione dei Consiglieri Comunali nei tempi previsti dalla legge. Per ora prendiamo atto del ridotto ordine del giorno, faremo presente in consiglio comunale l’assurdità di quanto deciso, in quanto il Regolamento per il Funzionamento del consiglio comunale prevede la presentazione di interrogazioni, e soprattutto la loro risposta se richiesta orale, al primo consiglio utile. Continuano ancora le lezioni di trasparenza di Carai e dei suoi assessori”.