CIVITAVECCHIA – “Quanto dichiarato dal capogruppo Pd alla Regione Lazio Montino e riportato dagli organi di stampa, che riferiscono di un incontro tra il sindaco Alemanno, già prima di Natale, con il Ministro della Difesa La Russa per discutere dell’utilizzo come discarica di Roma dell’area militare nella zona di Allumiere, conferma che le nostre non erano solo illazioni”. La conferma arriva dal capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà della Provincia di Roma Gino De Paolis che definisce gravissimo il fatto che “in tutti i modi abbiano tentato di mettere a tacere quanto da noi sostenuto e al contempo di screditarci. E’ dimostrata, quindi, la veridicità del progetto di realizzazione della discarica di Roma all’interno del Cetli (Centro Tecnico Logistico Interforze) Nbc di Civitavecchia – ha aggiunto – che confina appunto con la località Spizzicatore nel Comune di Allumiere. Nonostante oggi la Presidente Polverini assuma una posizione ufficiale sulla proroga di Malagrotta con la conseguente decisione di ottimizzare gli impianti di trattamento esistenti per evitare una nuova discarica, consideriamo assolutamente non scongiurato, né il progetto di portare i rifiuti fuori da Roma, né tantomeno risolto il problema rifiuti, perché riteniamo che non sia affatto scongiurata l’emergenza rifiuti nel Lazio, che potrà essere utilizzata come pass part tour per qualsiasi possibile decisione. Ben inteso: quanto dichiarato dalla Polverini è un primo passo – continua – e va quindi giudicato positivamente per almeno due motivi. Intanto, perché speriamo che in questo modo venga definitivamente superata l’idea di portare i rifiuti nei territori della Provincia di Roma. In secondo luogo perché la Polverini con tale posizione si è allineata a quanto sostenuto dal Presidente Zingaretti, che non a caso non ha esitato a riconoscerlo. D’altra parte questo non ci sorprende, in quanto Zingaretti ha dimostrato coerenza con gli impegni assunti, a seguito della mozione da noi presentata già ad aprile del 2009 ed approvata all’unanimità quindi anche dalla destra, che impediva appunto la realizzazione della discarica di Roma nel territorio di Allumiere e la contrarietà al possibile stoccaggio ed utilizzo del Cdr nella vicina centrale di Civitavecchia. E’ quanto mai insolito che un partito di destra abbia tempestato la città di Roma di manifesti, accusando il presidente Zingaretti di lasciare i rifiuti di Roma a Roma, noi siamo del parere che ognuno deve farsi carico dei propri rifiuti. Inoltre, la decisione della Polverini rileva il contrasto evidente con il sindaco Alemanno e quindi l’incapacità, soprattutto da parte di quest’ultimo, di gestire una questione così delicata, se non scaricando il problema su altri territori, magari approfittando delle amicizie con alte cariche dello Stato”. “Per dipanare ogni possibile dubbio ricordiamo che siamo in attesa delle risposte a ben tre interrogazioni – conclude – presentate da Sinistra Ecologia e Libertà in Provincia di Roma, da Sinistra Ecologia e Libertà in Regione e presentata dall’onorevole Pietro Tidei in Parlamento. Solo con le risposte ufficiali a queste interrogazioni potremmo avere una visione chiara intorno a questa faccenda. E’ chiaro che non abbassiamo la guardia e la battaglia fino alla definitiva soluzione della questione rifiuti nel Lazio continuerà. La nostra posizione rimane quella del potenziamento della raccolta differenziata e porta a porta, da incentivare anche e soprattutto nel Comune di Roma, associata all’utilizzo degli impianti di trattamento già esistenti, in modo da ridurre i rifiuti tal quali e rendere così meno necessario dover ricorrere nuove discariche”.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Rifiuti, sta emergendo la verità"