CIVITAVECCHIA – All’indomani dei numerosi disservizi che si sono registrati in settimana all’ospedale San Paolo, e che hanno interessato sia il pronto soccorso che le sale operatorie, è intervenuto anche Marco Benedetti, rappresentante sindacale dell’Anaao Assomed, sindacato maggiormente rappresentativo dei medici ospedalieri, nonché di chirurgo direttamente coinvolto nel guasto delle camere operatorie. Benedetti ha “minimizzato” la questione relativa al pronto soccorso, parlando di una situazione che “è la norma – ha spiegato – negli ospedali romani, sempre alle prese con carenze di posti letto e di barelle, e con abnormi afflussi di pazienti che si rivolgono al pronto soccorso. Quel giorno è successo anche da noi, nulla di strano o di nuovo nel panorama laziale. L’unico augurio è nella rapida conclusione dei lavori di ampliamento della struttura che consentirà di fornire alla popolazione un servizio migliore e più efficiente”. E l’invito rivolto ai cittadini, in tal senso, è quello di “rivolgersi in ospedale – ha aggiunto – per i casi di effettiva necessità”. Diverso il discorso delle camere operatorie. “C’è stato un guasto irreparabile all’impianto di refrigerazione che ha determinato la sostituzione di un pezzo – ha spiegato Benedetti – il 21 aprile abbiamo potuto eseguire solo gli interventi più leggeri in regime di day hospital mentre per il 23 era programmata la sospensione degli interventi garantendo comunque le urgenze indifferibili; lunedì 26 riprenderemo la normale attività che si bloccherà il 28 per la festività di Santa Fermina, ma non è colpa nostra. Per quanto riguarda le temperature abbiamo grossi dubbi che possano essere stati raggiunti i 36 gradi, che ci sembrano pura fantascienza. Ovunque esista tecnologia raffinata e delicata, può esistere il guasto, l’anomalia e quindi il disservizio: la Asl da parte sua e noi dalla nostra ci impegniamo sempre a rendere superabili questi inconvenienti e a fornire il miglior servizio possibile all’utenza in questo periodo di vacche magre”.
Sanità
2 Novembre 2011
"Rivolgetevi in ospedale per casi di effettiva necessità"