CIVITAVECCHIA – “Sono bastati pochi mesi dalla elezione di Renata Polverini alla guida della Regione Lazio e già le promesse elettorali e i miracoli per risanare la sanità sono stati cestinati”. L’accusa la lancia l’esponente di Sinistra, Ecologia e Libertà Enrico Luciani aggiungendo che “in questo quadro ad essere maggiormente a rischio è proprio la Asl Rm F, che – ha aggiunto – nel pur duro piano Marrazzo era stata individuata come elemento da salvaguardare.
L’azienda locale rappresenta da sempre il fanalino di coda tra le Asl laziali, in termini di risorse economiche, di dotazione strutturale di posti letto, di perimetrazione inadeguata: per questo non può continuare a pagare la mancanza di programmazione regionale”. Secondo Luciani, infatti, è oggi più che mai necessario un riequilibrio delle risorse tra Roma e Provincia.
“Quello che risulta più grave – ha concluso – è che questa maggioranza in Regione continua a navigare a vista, senza una strategia chiara e ancor peggio senza riunirsi in Consiglio. Il rischio è che le scelte più dure vengano prese senza un confronto democratico soprattutto su temi che incidono così tanto sulla vita dei cittadini, come la sanità”.