CIVITAVECCHIA – Hanno raggiunto Roma con due pullman messi a disposizione dalla Cgil, con il treno e con l’auto private: centinaia le donne civitavecchiesi, e molti anche gli uomini, che hanno partecipato ieri pomeriggio alla manifestazione di piazza del Popolo a Roma “Se non ora, quando?”. “Una presenza importante e visibile – ha spiegato Francesca Megna, della segreteria della Cgil – con le civitavecchiesi che hanno sfilato dietro lo striscione: “Le donne di Civitavecchia, la città del porto: vogliono salpare verso la rotta della dignità, dei diritti, dell’emancipazione.” Striscione tra i più notati e fotografati della manifestazione. Questa lotta di civiltà, di donne ed uomini, in difesa e per estendere quelle conquiste delle donne che hanno contribuito all’avanzamento e al miglioramento dell’intera società, deve ora proseguire. Nei prossimi giorni contatterò tutte le donne di Civitavecchia che hanno aderito all’appello “Se non ora, quando?” per preparare, insieme, nell’occasione del 8 marzo, una importante iniziativa nel territorio di Civitavecchia. L’imminente Festa della donna dovrà essere un momento per “riaffermare la rotta della dignità, dei diritti, dell’emancipazione della donna e dell’intera società”.