CIVITAVECCHIA – Continua con l’ascolto dei testi d’accusa il processo a carico di Gianni Moscherini e Maurizio Ievolella, accusati dell’omicidio colposo di Oliver O’Connor, l’americano finito in mare con la sua auto, all’altezza della banchina 15 la sera del 13 ottobre 2004. Nell’udienza di oggi, il pm ha cercato di individuare quali fossero gli standard di sicurezza all’interno del porto all’epoca dei fatti, ascoltando diversi comandanti della Capitaneria di Porto i quali hanno affermato che la questione della sicurezza dello scalo è sempre stata oggetto di continua corrispondenza con l’Autorità portuale che, per legge, riveste nella materia un ruolo propulsivo e di controllo. Hanno ribadito che specialmente nel 2004, erano state inviare diverse lettere all’Authority tese ad ottenere dei chiarimenti proprio a seguito di numerosi incidenti. Terminato l’ascolto il giudice ha rinviato il processo al 16 novembre per il proseguimento dell’istruttoria dibattimentale.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Segnalate le irregolarità"