di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Bravi davvero i Musicomix, un’orchestra di grande valore capace di spaziare da un genere all’altro senza perdere grinta e vivacità. Da non sottovalutare anche i momenti comici, sketch che testimoniano il grande affiatamento. A guidare il tutto due improponibili direttori chiamati per brevità Dosto e Yevskj, che interagiscono con singolare brio con Nancy Brilli, protagonista di ‘’Sette’’, andato in scena ieri e venerdì, e in replica domani pomeriggio al Traiano al posto di ‘’S.P.A. Solo per amore’’ con Loretta Goggi inizialmente previsto nell’ambito del cartellone di prosa. Percussioni, fiati ed archi sono stati quindi i protagonisti dello spettacoli, accompagnando il pubblico in un raffinato percorso nella musica interrotto ogni tanto da monologhi che avrebbero dovuto affrontare il tema dei sette vizi capitali. A Nancy Brilli andrebbe fatto un enorme applauso per il coraggio e l’impegno. Tra i lati positivi dello spettacolo c’è proprio l’attrice de ‘’Il bello delle donne’’ che ha messo in scena il massimo delle proprie potenzialità, impegnandosi per lasciare al pubblico in sala un buon ricordo della serata. Difficile però l’impresa visto che oltre alla bravura interpretativa quando si è trovata a cantare, suonare e ballare le cose non sono riuscite egregiamente anche se, sottolineiamo ancora, l’impegno si è notato. L’attrice è infatti penalizzata da un testo banale, scontato, già visto e sentito che non regala più emozioni e risate. Non si sono registrati infatti applausi a scena aperta né momenti divertenti; se dobbiamo poi sentire, come nel monologo dedicato all’invidia, che per far carriera bisogna andare a X-Factor siamo davvero messi male. Dispiace quindi che sulla locandina ci siano i nomi dei grandi autori che hanno fatto grande il passato del Sistina e noi quelli degli strumentisti che hanno reso grande quest’allestimento.