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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Sex house", la difesa chiede il rito abbreviato

    CIVITAVECCHIA – È stata presentata ieri mattina dall’avvocato Angelo Sepe, difensore del 54enne G.C.M. arrestato dai carabinieri della stazione principale, nell’ambito dell’operazione ‘‘Sex House’’, con l’accusa di atti sessuali con minori, la richiesta di poter svolgere il processo con la formula del rito abbreviato pe ril proprio assistito. L’uomo si trova ancora rinchiuso al carcere di Borgata Aurelia, dove attende l’esito dell’iter del procedimento giudiziario nei suoi confronti: secondo gli inquirenti il 54enne avrebbe organizzato festini a base di sesso, alcol e droga in casa propria, coinvolgendo almeno sei coppiette di ragazzini minorenni, tra i 12 e i 18 anni, in alcuni casi ‘‘dirigendo’’ gli incontri a luci rosse, in altri partecipando attivamente. Nei giorni scorsi, invece, la Procura della Repubblica aveva presentato la richiesta di giudizio immediato, istanza che la magistratura inquirente può avanzare quando ritiene di avere prove che dimostrerebbero la colpevolezza del civitavecchiese. Spetta ora al giudice per le udienze preliminari decidere sulle richieste delle parti.