Gentili concittadini, vi scrivo come donna e come madre, ma anche come donna impegnata in politica. La vita mi ha spezzato il cuore. La politica mi ha portato ad essere pragmatica, rendendo il mio impegno per la “comune utilità” teso al rispetto del “noi” e del “nostro”. Questa è la politica: non è un’altra cosa, è la risoluzione dei problemi per il bene di tutti, della comunità. Non a caso S. Agostino e San Tommaso parlavano della politica come della più alta espressione della carità umana. Ecco perché sono convinta che la politica o la si fa o la si subisce.Cerveteri ha bisogno che si ricominci ad usare la politica come strumento per risolvere i problemi di tutti, dimostrando di avere la capacità di farlo in modo ineccepibile ed eticamente corretto.
Il teatrino a cui siamo costretti ad assistere da un po’ di tempo a questa parte è il risultato di chi ha scambiato il Comune per casa propria, pensando di poter decidere e disporre a proprio piacimento di questa città.
Al Sindaco Ciogli spetta il difficile compito di sciogliere i nodi che tengono legata una maggioranza capricciosa e impertinente per renderla garante e responsabile della crescita economica e sociale di Cerveteri.
La mia speranza ed il mio augurio è che queste feste possano portare pace e serenità a tutti e una nuova e consolidata maggioranza alla nostra città.
Lavorare per il bene di Cerveteri deve essere un impegno morale e non un lavoro o una corsa alle poltrone.
Mi è gradita l’occasione per augurare a tutti di trascorrere queste giornate nella serenità delle proprie famiglie.
Un pensiero particolare va a tutti coloro che, come me, vivranno questi giorni schiacciati da una assenza che annebbia il cervello e uccide il cuore.
A loro e a chi è solo o malato va il mio abbraccio più affettuoso.
Paola Calce
Delegata del Sindaco
ai Rapporti Istituzionali
nel Comune di Cerveteri