CIVITAVECCHIA – “La dichiarazione del sindaco Moscherini che annuncia che la Marina aprirà anche contro il parere della Soprintendenza è semplicemente surreale”. Questa è la dichiarazione del sottosegretario Francesco Giro, che torna ad intervenire sulla questione della Marina all’indomani delle ultime dichiarazioni del primo cittadino. “Non si è mai visto un sindaco richiamarsi alla illegalità. Casomai il contrario. Il sindaco – ha aggiunto – si appella ai civitavecchiesi e al loro diritto di riavere la Marina che è, sono parole di Moscherini, un bene collettivo. Addirittura si rifugia nelle soluzioni poco credibili avanzate da un consigliere del partito democratico ossia dell’opposizione. Ma allora chiedo in modo netto e secco al sindaco e amico Gianni: ma chi ha ferito questo bene collettivo con un abuso di grave entità e ora difficilmente sanabile? Chi ha tradito la fiducia dei civitavecchiesi e sottratto loro l’accesso e l’uso della Marina per il periodo estivo ormai alle porte? Chi ? E poi non comprendo perchè mai, una volta chiarito e ammesso da tutti che siamo di fronte ad un grave abuso, non si faccia qualcosa per uscirne, convocando subito, come ho proposto più volte, un tavolo Regione-Comune-Soprintendenza invece di perdere tempo in chiacchiere e appelli ai cittadini civitavecchiesi che sono le prime e uniche vittime di un modo di amministrare la città caotico e privo di logica, e non solo sul caso della Marina. Credo purtroppo di conoscere la risposta. Non si vuole questo tavolo istituzionale perchè a quel punto qualcuno dovrà inevitabilmente assumersi le proprie responsabilità e trarne le dovute conseguenze. La Marina potrà essere riaperta se verranno cancellati gli abusi. Perchè solo a quel punto sarà possibile avviare la procedura per una istanza di compatibilità paesaggistica, come prevede la legge. Il sindaco Moscherini lo sa bene e non credo che voglia essere ricordato come un sindaco che agisce contro la legge anche perchè è proprio la legge che non glielo consentirà nè oggi nè a luglio”.